La Luiss-Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli di Roma ha inaugurato l’anno accademico conferendo il dottorato
honoris causa in management a
Ornella Barra, chief operating officer - International di Walgreens Boots Alliance, per il suo straordinario talento manageriale che coniuga competenza, imprenditorialità, visione internazionale, leadership innovativa e responsabilità sociale d’impresa. Durante la cerimonia, Ornella Barra ha tenuto una
lectio magistralis dal titolo Fare impresa: l’importanza dei valori, nella quale ha voluto trasmettere un messaggio alle studentesse e agli studenti presenti: «Siate felici dei traguardi raggiunti, ma continuate a guardarvi intorno, cogliete al volo le opportunità che vi si presentano e non aspettate che bussino alla vostra porta, andate a cercarle. Trovate ogni giorno nuove sfide per crescere e migliorare, considerate ogni traguardo come punto di partenza per una nuova crescita. Guardate il mondo con un approccio positivo e creativo, senza farvi limitare dalle barriere dell’ordinario e del consolidato, lavorate con passione, mantenete la curiosità e siate sempre coraggiosi in qualunque professione andrete a intraprendere; siate protagonisti del vostro futuro». Da segnalare che la Luiss ha registrato quest’anno un nuovo record nelle domande di ammissione con un incremento del 18% per i corsi di laurea triennali, a ciclo unico e magistrali rispetto all’anno precedente. L’Ateneo ha continuato la sua crescita nella didattica e nella ricerca, consolidandosi sempre più come un punto di riferimento per una comunità cosmopolita e connessa con il mondo del lavoro.
Infatti, il tasso di occupazione dei laureati a un anno dal conseguimento del titolo si è confermato del 94%, con picchi del 97% per il Dipartimento di Economia e Finanza. Inoltre, si è rafforzata la traiettoria internazionale con una popolazione studentesca di 88 nazionalità e con una rete di 315 Università Partner in 64 Paesi e 58 programmi di doppia laurea e partnership strutturate, coinvolgendo quest’anno in programmi di mobilità outgoing e incoming circa 2.300 studenti su quasi 10mila iscritti. «Ornella Barra è un esempio di imprenditrice coraggiosa e aperta alle sfide internazionali. Il
mindset imprenditoriale e internazionale deve caratterizzare sempre di più i leader del futuro: in Luiss, studentesse e studenti sperimentano modelli di apprendimento innovativo che consentono loro di costruire la personale cassetta degli attrezzi per indagare, interpretare e agire sul mondo reale, e soprattutto per reinventare o inventare professioni. Una cassetta degli attrezzi che ha delle caratteristiche apparentemente paradossali: deve essere ricca, ma nel contempo semivuota; protetta ma al tempo stesso aperta; efficiente ma anche pronta ad accettare nuove sfide», ha dichiarato il rettore
Andrea Prencipe. La Luiss si è confermata nella
Top 100 nella classifica del
Financial Times Masters in Management 2022, scalando oltre 20 posizioni e raggiungendo così il
53esimo posto. L’Ateneo, primo
in Italia e 22esimo al mondo per gli studi politici e internazionali
secondo la classifica
QS by Subject 2022, negli ultimi cinque anni ha scalato oltre 200 posizioni e ha fatto il suo ingresso tra le prime
100 al mondo per l’area
Social Sciences and Management. A entrare nelle Top 100 quest’anno anche
Giurisprudenza e
Business and Management. Anche sulla sostenibilità l’Ateneo è tra le Top 20 Green University al mondo, secondo il
Ranking World University UI GreenMetric. Per il direttore generale
Giovanni Lo Storto «il nostro quotidiano, in tempi che richiedono crescente rapidità di adattamento e flessibilità, ha bisogno di leader aperti e inclusivi che sappiano misurarsi con la complessità della realtà di oggi. In Luiss incoraggiamo le studentesse e gli studenti a mettersi in discussione, imparando che nella vita non esistono formule predefinite, valide in ogni contesto. Attività di volontariato, laboratori di ESG, soft skills e sport, sono queste le esperienze trasversali di life largelearning che arricchiscono il curriculum e il profilo dei nostri studenti per prepararli ad un mercato del lavoro in continua evoluzione». «La costante ascesa della Luiss nei ranking nazionali e internazionali testimonia la crescita che l’Ateneo ha ottenuto consolidando il proprio ruolo a livello globale. La nostra Università è in prima fila per creare, attraverso l’alta formazione, reti di conoscenza in chiave strategica nell’asse Europa–Mediterraneo-Africa, contribuendo in questo modo a rafforzare la futura classe dirigente di questi Paesi. È essenziale continuare ad investire nella formazione,
per riattivare l’ascensore sociale, ridurre i divari e garantire a tutti le stesse opportunità», ha concluso il presidente Vincenzo Boccia.