Economia

Il bilancio. Lo "Young International Forum" vince la sfida digitale

Redazione Romana lunedì 12 ottobre 2020

Edizione digitale dello "Young International Forum"

«Cresce il bisogno di orientamento di stampo informativo, ma anche motivazionale, i giovani chiedono un maggior sostegno, specie in questo momento storico», è quanto affermano i tutor di Italia Education, che hanno svolto durante lo Young International Forum oltre 1.400 colloqui da remoto. “Siamo partiti dai percorsi di scelta dei nostri giovani e li abbiamo messi in discussione insieme, in particolare per gli studenti alle prese con il post diploma, siamo andati a specificare il tipo di corso e le materie che avrebbero potuto stimolarli più efficacemente; quello che è emerso dai colloqui è anche il bisogno dei nostri ragazzi di trovare nuovi punti di riferimento”. Tanti poi i giovani che hanno effettuato i colloqui in orario extra scolastico: “Chiaro segnale della reale necessità che i ragazzi hanno di approfondire e capire come funzionerà il domani: l’università, il lavoro, ma non solo”, dicono gli esperti della “Fondazione Italia Education”

Molti i dubbi anche sul come presentarsi attraverso un curriculum vitae e come tenere un colloquio di lavoro: “Qual è la differenza con la lettera di presentazione? Cosa mi chiederà il selezionatore? Come mi devo vestire?”. Sono solo alcune delle tante domande poste ai relatori durante i seminari tenuti sul canale live streaming del Salone. Una nota inattesa e dal color rosa, è stata la partecipazione di tantissime ragazze al workshop dedicato al mondo dell’impresa e delle start up con Pierfrancesco Sanchirico, manager di Ernest e Young che ha tracciato gli scenari futuri del mercato o meglio dei mercati, «senza la conoscenza dei quali è impossibile immaginare di intraprendere qualunque attività imprenditoriale», e si è soffermato sulle qualità da allenare per fare impresa, fra cui: «Saper scegliere e avere un team unito, diversificare le competenze, dimostrare flessibilità e capacità di empatia, una buona base per il successo per ogni start up». Il tema delle Competenze, in particolare quelle trasversali, è stato affrontato da Clara Pillitteri, direttore risorse umane della Ernst & Young: «Le soft skills oggi fanno davvero la differenza rispetto alle hard skill tecniche, che tendono ad essere velocemente obsolete. Oggi empatia, curiosità e teaming in particolare non potranno mai essere sostituite da una macchina».

Voglia di estero
Nonostante la pandemia globale la voglia di studiare o fare un’esperienza all’estero è ancora molto forte. “Come sono strutturati i corsi? Quale livello linguistico certificato bisogna avere? Quali sono e come si può accedere alle borse di studio? Quali sbocchi lavorativi e come sono strutturati i crediti?”. Centinaia le domande arrivate alla piattaforma digitale durante le presentazioni del German Academic Exchange Service (Daad), del programma FulBright per studiare negli Stati Uniti e durante i colloqui con l’ente tedesco per gli scambi culturali. Cresce sempre di più l’interesse per i lavori che già oggi sono richiesti in campo del digitale e di internet, come web analytics, business analytics, online content, social media marketing, strategic planning, reputation manager.

Il piano Giovani di Officine Italia
In live streaming i ragazzi di Officine Italia, una realtà giovane formatasi proprio durante il blocco primaverile e che raggruppa decine di associazioni giovanili, ha presentato al governo il Piano Giovani sull’uso dei fondi del Next Generation EU. Un dibattito corposo a cui hanno dato il loro contributo l’ex ministro Enrico Giannini e il professor Alessandro Rosina, dell’Università Cattolica di Milano. Tra i vari temi toccati l’introduzione di reali servizi all’infanzia per le giovani coppie ed incentivi ai contratti per i giovani. Nella giornata conclusiva presentato il bando di ‘Officina Pasolini’ della Regione Lazio, che darà la possibilità a 90 giovani under 30 di studiare gratuitamente per due anni musica, arte e multimedialità.

«Il confronto di questi giorni ha messo in evidenza quanto sia indifferibile l’esigenza di una ristrutturazione del sistema istruttivo/formativo - ha dichiarato Mariano Berriola, presidente di Italia Education –. Inutile continuare a fornire al mercato del lavoro giovani che non sanno come comportarsi, come relazionarsi ai contesti lavorativi e come risolvere i tanti problemi quotidiani che caratterizzano la vita aziendale. I soldi del Recovery fund sono la grande occasione per investire nel cambiamento. La carovana di Italia Education si sposterà da Roma a Napoli con l'appuntamento per Orientasud , il Salone delle Opportunità, che si svolgerà dal 4 al 6 novembre 2020».