Economia

SENATO. Liberalizzazioni, sui taxi decidono i Comuni

martedì 28 febbraio 2012
Saranno i Comuni a poter decidere sulle licenze dei taxi e il parere dell'Authority sarà obbligatorio, ma non sarà più scritto nero su bianco che debba essere «vincolante». Qualora il parere fosse disatteso che se potrà essere impugnato al Tar.STOP GRANDI EVENTI A PROTEZIONE CIVILELa Protezione civile non potrà più gestire gli appalti per i grandi eventi. È quanto prevede un emendamento del Pd al decreto liberalizzazioni, approvato dalla commissione Industria del Senato con il parere positivo del governo. L'emendamento, a prima firma di Luigi Zanda, è aggiuntivo rispetto alle norme sulle opere pubbliche.INTESA SU FARMACIE, SI POTRÀ COMPRARE ANCHE UNA PILLOLAAccordo raggiunto sulle farmacie: se ne potrà aprire una ogni 3.300 abitanti, e non ci saranno quote riservate per i concorsi straordinari per le nuove aperture. Lo afferma la relatrice del decreto liberalizzazioni Simona Vicari (Pdl), confermando che così si arriverà ad aprire circa 5mila nuove farmacie come era obiettivo del governo. Dal prossimo anno in farmacia si potrà comprare anche una sola pillola. Se sarà approvato l'emendamento depositato in commissione, infatti, l'Aifa entro il 31 dicembre deve rivedere «le modalità di confezionamento dei farmaci» per «identificare confezioni ottimali anche di tipo monodose in funzione delle patologie».BALZELLO ANTITRUST A GRANDI SOCIETÀArriva un "balzello" sulle grandi società e che servirà a finanziare l'Antitrust. Lo prevede un emendamento al dl liberalizzazioni approvato dalla commissione Industria. Il contributo è pari allo 0,08 per mille del fatturato risultante dall'ultimo bilancio delle società di capitale, con ricavi superiori ai 50 milioni di euro.IDV VOTERÀ NO.«L'Italia dei valori voterà no alla fiducia al governo. Il decreto sulle liberalizzazioni sta diventando giorno dopo giorno un contenitore vuoto dove le tante ombre nascondono le pochissime luci». Lo afferma Felice Belisario, capogruppo dell'Idv in Senato. «Per questo, la posizione dell'Idv, da sempre favorevole alle vere liberalizzazioni, è assolutamente negativa - dice - sul testo che sta uscendo dalla commissione e al quale apporteremo emendamenti in Aula».