Technical Hunters. Le pmi tornano ad assumere manager
«Le pmi che hanno superato felicemente gli anni della crisi sono oggi più solide e internazionalizzate, ma hanno un forte bisogno di managerializzazione per sostenere la crescita - spiega Matteo Columbo, director di Technical Hunters -. Il momento peraltro è favorevole, perché anche i manager, che tradizionalmente erano attratti dalle multinazionali, guardano con crescente interesse a queste realtà».
Le aree in cui il fenomeno è più evidente, secondo Technical Hunters, sono la Lombardia, il Triveneto e l’Emilia-Romagna, mentre i compensi medi per le posizioni di direttori commerciali, direttori tecnici e operation manager, si collocano tra gli 80mila euro e i 130mila euro annui. Per direttori finanziari e direttori di produzione, si va dai 60mila euro ai 90mila euro circa.
Ma perché i manager sono interessati alle pmi? «Dopo la crisi del 2007-2008, le piccole e medie imprese erano considerate troppo rischiose da parte delle figure professionali di medio-alto livello, che preferivano multinazionali, società per azioni e aziende straniere - aggiunge Columbo -. Negli ultimi anni tuttavia il contesto di mercato è cambiato, perché si è diffusa la percezione che le realtà aziendali sopravvissute alla crisi abbiano idee vincenti e imprenditori forti e i manager sono attratti dall’opportunità di lavorare su progetti industriali a medio lungo termine, con un elevato grado di autonomia decisionale».