Più la tua squadra perde e meno spendi per andare a vederla allo stadio. E’ l’innovativa trovata “rimborsa-tifoso” - in caso di sconfitta, s’intende - studiata dalla Lazio. La società del presidente Claudio Lotito, per far fronte al progressivo calo delle presenze all’Olimpico, ha lanciato una formula mai sperimentata finora in Italia. Il club romano “si mette in gioco”, come recita lo slogan della campagna di marketing appena presentata. I biancocelesti hanno introdotto un particolare mini-abbonamento dalla prossima partita casalinga. Si tratta della vendita di un carnet di biglietti legata all’andamento della squadra di Simone Inzaghi.

Qualcosa di simile ha appena presentato la Virtus Entella, società di serie B, vendendo biglietti a costo variabile. In base, però, ai fattori più svariati: dall’orario in cui si disputerà il match al prestigio dell’avversario di turno, fino alle condizioni meteo previste per quel giorno.

Quella della Lazio, invece, è una promozione collegata solo ai risultati. E’ già attiva e si potrà aderire fino al 27 gennaio. Si tratta di un abbonamento valevole fino al raggiungimento di 7 punti conquistati nelle prossime gare casalinghe. Si comincia con il Chievo Verona, domenica prossima. Sottoscrivendo questa tessera il tifoso si garantisce l’ingresso per almeno tre partite che la Lazio giocherà tra le mura amiche. Dopo il Chievo, sarà il turno di Udinese e Milan. I prezzi cambiano a seconda della scelta effettuata: si va da 185 euro per la tribuna Monte Mario ai 52 euro per curve e distinti. La media per i settori popolari, in pratica, è di poco superiore ai 17 euro a partita per tre incontri.


Ma la novità sta proprio nel fatto che, fino a quando la squadra capitolina non riuscirà ad ottenere almeno due vittorie e un pareggio (7 punti totali), l’abbonamento resterà valido. Per cui, dalla quarta gara (in programma con il Torino il 12 marzo) scatterebbe l’acquisto del tagliando - nello stesso settore dell'abbonamento - al prezzo simbolico di 1 euro. Ovviamente i supporter biancocelesti si augurano che l’abbonamento decada il prima possibile, quindi già dopo Lazio-Milan. In caso contrario ci sarà almeno la consolazione di veder giocare Ciro Immobile e i suoi compagni di squadra al prezzo di un caffè.