Lavoro temporaneo. Ecco le professioni con più opportunità nel 2023
Molto richiesti gli operai specializzati
A Palermo bando per 306 operai, addetti alla sicurezza nelle stazioni
Sono 306 i posti a tempo indeterminato come operaio della Rap-Risorse ambiente Palermo. È possibile presentare la domanda per candidarsi e tentare di essere assunti dalla partecipata comunale che si occupa di rifiuti. Il bando, che prevede una valutazione per titoli, avrà validità fino al prossimo 27 gennaio e per candidarsi sarà necessario accedere al sito www.rapspa.concorsismart.it, autenticarsi attraverso lo Spid (l'identità digitale) e compilare la domanda. Prima di tutto sarà necessario riempire i campi relativi all'anagrafica. Nome e cognome, codice fiscale, data e città di nascita, stato civile, email e pec, cellulare, residenza, eventuale domicilio e patente di guida in corso di validità esente da provvedimenti di revoca, ritiro e sospensione (sarà necessario allegare una copia fronte-retro). Tra i requisiti generici, invece, è bene specificare cittadinanza, Paese, iscrizione nelle liste elettoriali, condanne penali riportate, procedimenti penali in corso, posizione rispetto agli obblighi di leva, destituzione o licenziamento dalla pubblica amministrazione e idoneità psico-fisica all'impiego. Il candidato dovrà godere anche di alcuni requisiti specifici come: età non inferiore ai 18 anni, cittadinanza italiana o di uno stato membro della Unione Europea (in tal caso si richiede un'adeguata conoscenza della lingua italiana), godimento dei diritti civili e politici, assenza di interdizione dai pubblici uffici, nonché assenza di dichiarazione di temporanea interdizione o inabilitazione e infine non si deve trovare in situazioni di incompatibilità o conflitto di interessi con la Rap. Saranno necessari il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media). I candidati potranno infatti allegare alla domanda i titoli accademici e di studio tra diploma, laurea, specializzazione, master, dottorati e abilitazioni. Per i titoli di studio conseguiti all'estero è necessario compilare la sezione con i dati del provvedimento. In questi campi dovranno essere indicati anche gli estremi del decreto che equipara il titolo di studio conseguito all'estero a un titolo di studio italiano. Infine, prima di premere invio e spedire la domanda, sarà necessario fornire ulteriori informazioni aggiuntive come figli a carico, situazione lavorativa (se occupato a tempo indeterminato altrove o se disoccupato). Tra le info richieste anche il modello C2 scheda anagrafico professionale (Sap) rilasciata dal Centro per l'impiego competente per residenza. Per perfezionare la candidatura, infine, dovrà essere effettuato un bonifico di 15 euro come contributo di iscrizione alla selezione.
«Oltre 300 assunzioni all'anno per tre anni, dal 2023 al 2025 compreso, fino a raggiungere un organico di 1.500 persone per garantire più sicurezza nelle stazioni italiane, sui treni e nelle aree ferroviarie. È il piano sulla scrivania del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che è in costante contatto con il gruppo Fs e con il Viminale con
l'obiettivo di supportare le forze dell'ordine irrobustendo il numero degli addetti alla sicurezza». Lo indicano fonti del ministero. Si punta a «innalzare il livello di tranquillità negli hub di Milano, Firenze, Roma e Napoli con l'obiettivo di rafforzare i controlli anche negli hub di prossima attivazione (tra il 2023 e il 2026) a Venezia, Torino e Bari e nei vari presidi territoriali esistenti o che saranno
inaugurati a breve: si tratta di uffici che garantiscono servizi al pubblico e sono localizzati a Torino, Milano, Genova, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Ancona, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo. In un orizzonte più a lungo termine ci sarà
il taglio del nastro anche a Trento, Trieste, Perugia, Pescara, Cagliari. Un aspetto che viene evidenziato citando le statistiche raccolte dal gruppo Fs: i furti a danno dei viaggiatori hanno colpito, negli ultimi cinque anni, soprattutto Milano Centrale (2mila
furti, 256 negli ultimi due anni), Roma Termini (più di 1.000, 88 negli ultimi due anni), Bologna Centrale (più di 500), Pisa (più di 500), Roma Tiburtina (più di 300), Napoli Centrale (più di 250, 62 negli ultimi due anni), La Spezia Centrale (più di 200), Torino Porta Nuova (più di 200). Il Gruppo Fs «con la progressiva introduzione dei gate, rileva dal 2015 una riduzione del numero dei furti dell'80,4%». Ma viene evidenziato anche che purtroppo nelle aree ferroviarie si registrano altri episodi illegali come il furto di rame o aggressioni al personale. Nel 2022 sono avvenute 32 aggressioni ai lavoratori: 4 a Milano Centrale, 13 a Firenze Santa Maria Novella, 5 a Roma Termini, 10 a Napoli Centrale. Il tutto senza dimenticare gli atti vandalici come i graffiti e in generale i
danneggiamenti a danno degli asset ferroviari (stazioni e treni) e atti di sabotaggio per bloccare la normale attività, una massiccia presenza di viaggiatori senza biglietto, attività abusive di vario tipo come occupazioni, vendita illecita, presenze moleste.