Regione Friuli Venezia Giulia. Lavoro femminile, via libera ai finanziamenti
Si è concluso il procedimento di valutazione e di assegnazione di contributi per la realizzazione di iniziative speciali volte a sostenere il lavoro delle donne in Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto l'assessore regionale Loredana Panariti, sottolineando come «l'attenzione al tema del lavoro femminile non è una novità», ma in questo caso «abbiamo voluto favorire non solo l'accesso al lavoro per le donne inoccupate o disoccupate, ma anche supportare percorsi di crescita professionale e di carriera perché il lavoro delle donne, anche quando c'è, viene spesso poco valorizzato, sia nell'ambito del lavoro dipendente che in quelli del lavoro autonomo e dell'esercizio di impresa o professioni».
Hanno presentato richiesta per beneficiare dei contributi 28 associazioni di volontariato e promozione sociale, già da anni impegnate in attività volte a favorire la partecipazione paritaria delle donne alla vita economica e sociale. Progetti complessi, molti dei quali condivisi mediante accordi di partenariato con altri
soggetti attivi in Friuli Venezia Giulia in materia di lavoro: organizzazioni sindacali o associazioni professionali e di rappresentanza delle categorie economiche e delle imprese cooperative.
La Regione evidenzia quello presentato da Animaimpresa, che si propone di intervenire - attraverso percorsi di promozione della Responsabilità sociale d'impresa in chiave di genere - su alcuni nodi critici che
riguardano non solo la valorizzazione della presenza delle donne nelle imprese, ma l'imprenditorialità femminile tutta: risorsa-chiave per lo sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia, va scongiurato il rischio che essa tenda a essere, a sua volta, generatrice di un modello si sviluppo "segregato" dal punto di vista dei settori, delle dimensioni e della competitività.
Ancora sul mondo delle imprese e sulle donne che nelle imprese lavorano vuole incidere il progetto di Anteas dove l'attenzione, in stretta collaborazione con alcune organizzazioni sindacali e con quattro importanti realtà produttive regionali, è rivolta a far crescere un approccio sistemico alla contrattazione collettiva di II livello aziendale, con particolare riguardo all'area del welfare: l'obiettivo di "output", ambizioso, è di concludere i 18 mesi previsti per la realizzazione del progetto con quattro accordi di contrattazione aziendale già elaborati.
Degni di nota, inoltre, i progetti dell' Associazione italiana mentoring e quelli delle Acli regionali e provinciali,
supportati anch'essi da un corposo network territoriale (tra cui va evidenziata la partecipazione di Confartigianato), che mettono in campo innovativi percorsi di rafforzamento, rispettivamente, della presenza femminile nei luoghi decisionali e del lavoro di rete delle donne artigiane.
La graduatoria completa dei progetti ammessi a contributo è pubblicata sul sito web della regione www.regione.fvg.it, nella sezione dedicata al lavoro e alle pari opportunità.