Flussi. Lavoratori extracomunitari, via libera a 69.700 ingressi
Via libera a 69.700 lavoratori extracomunitari
Nell’ambito della quota massima (69.700 ingressi), 27.700 ingressi sono riservati agli stranieri per lavoro dipendente non stagionale e per lavoro autonomo. Di questi, 20mila sono riservati ai settori autotrasporto merci conto terzi, edilizia e turistico-alberghiero, di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione. In particolare 17mila ingressi sono per i cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina; 3mila ingressi per i cittadini di Paesi con cui nel corso del 2022 entreranno in vigore gli accordi di cooperazione.Lavoro stagionale
Nell’ambito della quota massima (69.700 ingressi), ancora, 42mila ingressi sono riservati agli stranieri per lavoro dipendente stagionale nei settori agricolo e in quello turistico-alberghiero. Di questi, una quota di 14mila unità è riservata ai cittadini dei Paesi elencati in precedenza, le cui istanze di nulla osta per lavoro stagionale anche pluriennale, siano presentate da parte di organizzazioni professionali dei datori di lavoro: Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle cooperative (Lega coop e Confcooperative).Le domande
La circolare spiega che i termini per la presentazione della domande sono i seguenti:a) per il lavoro dipendente non stagionale e autonomo dalle ore 9 del 27 gennaio;b) per il lavoro dipendente stagionale dalle ore 9 del 1° febbraio.Salvo che non avvenga prima l’esaurimento della quota d’ingressi (69.700), le istanze di nulla osta si potranno presentare uno al 17 marzo 2022 (per due mesi dalla pubblicazione del dpcm in GU).