Economia

Inps. Lavoratori a progetto, indennità più facili da richiedere

Daniele Cirioli martedì 18 marzo 2014
Quest’anno sarà più facile richiedere l’indennità una tantum da parte dei lavoratori a progetto. Sarà più facile perché il requisito di disoccupazione (di almeno due mesi) può essere autocertificato nel nuovo modello di domanda. Lo ha reso noto l’Inps (messaggio n. 2999/2014), diffondendo anche il nuovo modello di domanda, con l’ulteriore precisazione che il requisito di reddito (un limite oltre il quale non si ha più diritto alla prestazione) è salito a 20.220 euro per via della rivalutazione Istat.L’indennità una tantum, operativa dal 1° gennaio 2013, è stata introdotta dalla legge n. 92/2012 (la riforma Fornero del mercato del lavoro). Rappresenta una prestazione di disoccupazione e si rivolge esclusivamente “ai collaboratori coordinati e continuativi a progetto”, non titolari di reddito di lavoro autonomo. Sono esclusi, pertanto, i lavoratori titolari di partita Iva iscritti alla Gestione separata Inps, come ad esempio i professionisti senza cassa. Inoltre, per il diritto alla prestazione occorre anche che vengano soddisfatti congiuntamente (cioè contemporaneamente tutti) i seguenti requisiti:•    che il co.co.pro. risulti iscritto in via esclusiva alla gestione separata presso l’Inps (deve cioè versare l’aliquota contributiva piena); •    che  abbia operato nell’anno 2013 in regime di mono-committenza; •    che abbia conseguito nell’anno 2013 un reddito lordo complessivo soggetto a imposizione fiscale non superiore a 20.220 euro, limite così rivalutato per effetto della variazione Istat dell’1,1%; •    che abbia accreditato presso la gestione separata Inps nell’anno 2014 un numero di mensilità non inferiore a uno; •    che abbia avuto un periodo di disoccupazione ininterrotto di almeno due mesi nell’anno 2013; •    che abbia accreditato nell’anno 2013 almeno tre mensilità presso la gestione separata Inps (tale limite salirà a quattro mensilità dall’anno 2016).  La domanda per ottenere la prestazione va presentata entro il 31 dicembre e può essere inoltrata anche in costanza del rapporto di lavoro, ossia mentre se si è occupati. Se il requisito di contribuzione (pari a 1 mese almeno) viene maturato nel mese di dicembre 2014, la domanda può essere presentata entro il 31 gennaio 2015. L’Inps ha predisposto un nuovo modello, “CoCoPro 2014 Cod. SR 140”, disponibile su internet nella sezione modulistica nel quale è previsto un apposito campo dove è possibile inserire i dati utili ad autocertificare il possesso del requisito di un periodo ininterrotto di disoccupazione di almeno due mesi e di aver attestato tale condizione presso il centro per l’impiego.Si ricorda che l’importo dell’una tantum è pari al 7 per cento (fino all’anno 2015 poi scenderà al 5 per cento) del minimale annuo di reddito di artigiani e commercianti, moltiplicato per il minor numero tra le mensilità accreditate l’anno precedente e quelle non coperte da contributi. La prestazione è liquidata in un’unica soluzione se d’importo pari o inferiore a 1.000 euro; in quote mensili pari o inferiori a 1.000 euro se d’importo superiore. Ad esempio per un importo una tantum di 2.400 euro, verranno erogati un primo importo mensile di  1.000 euro, poi un secondo importo mensile sempre di 1.000 euro e infine un terzo importo mensile di 400 euro.