Torna la rassegna di film dedicati al lavoro. Il “Labour Film
Festival”, di cui Avvenire è media partner, compie dieci anni e festeggerà l'anniversario con un
calendario ricco di iniziative. Unica in Italia, una delle quattro nel panorama
europeo, la rassegna dedicata all'incontro tra i temi del lavoro e la settima
arte promossa da Cisl e Acli Lombardia con il Cinema teatro Rondinella di Sesto San Giovanni (MI) torna
con la X edizione dall'8 settembre al 9 ottobre prossimi.
“Anche attraverso
questa iniziativa vogliamo riaffermare con forza che il valore del lavoro e
della sua tutela deve tornare ad essere centrale nella nostra società”, afferma
Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia. “Questi ultimi
difficili anni hanno toccato i nervi scoperti del nostro tessuto economico e
sociale - aggiunge -. Le pellicole proposte nella rassegna sono da sempre
occasione di riflessione sulle questioni che riguardano il lavoro, la crisi e
le sue conseguenze. Quest'anno vogliono anche stimolare il dibattito sui temi
del benessere lavorativo e della difficile conciliazione tra lavoro e
famiglia”.
Al tema dell'anno europeo 2014, “Conciliazione lavoro-famiglia” è
dedicata la tavola rotonda di giovedì 25 settembre (ore 20) e la proiezione di
un'antologica filmica sul tema. A seguire sarà proiettato il documentario
di quindici minuti “Missione Pakistan” di Stefano Fumagalli, sul progetto di
Iscos Lombardia contro il lavoro minorile. Conclude la serata “Still life” di
Uberto Pasolini, produzione britannica che racconta la storia di un funzionario
comunale. Al termine, Monica Tessarolo e Carmen Vesci, dello Studio Psicologico
In Sesto, guidano una riflessione sul tema “Come prevenire e affrontare lo
stress occupazionale”.
Anche quest’anno il festival si articola su tre sezioni:
Labour.Short, dedicata ai cortometraggi; Labour.Doc, con la presentazione dei
documentari, e Labour Film, dedicata ai lungometraggi di fiction.
Complessivamente, l'edizione 2014 conta ben 34 proiezioni e 22 pellicole, tra
produzioni italiane e stranieri, ma prevede anche alcuni eventi speciali. Si parte lunedì 8 settembre, alle ore 20.15, con “Il pane a vita”,
documentario di Stefano Collizzolli sulla vicenda del cotonificio Honegger di
Albino. Seguendo per un inverno la vita quotidiana di tre operaie in
cassa integrazione, il film racconta il tramonto, ormai definitivo, di un
modello di lavoro e di società e il vuoto che ne segue. A seguire,
l'inaugurazione ufficiale del festival con Gigi Petteni, segretario generale
Cisl Lombardia, Rita Innocenti, assessora alla Cultura di Sesto San Giovanni,
Luigi Gaffurini, presidente Acli Lombardia. Alle 21.15 proiezione del
film di Carlo Verdone “Sotto una buona stella”, seguito da una riflessione sui
rischi dell'essere iper-occupati o disoccupati, con Monica Tessaro e Carmen
Vesci. In vista di Expo 2015, lunedì 15 settembre alle 21.15, il tema del
cibo e della nutrizione è al centro del film indiano “Lunchbox”, di Ritesh
Batra, seguito da una degustazione di piatti della cucina indiana.
Labour Film Festival si chiuderà giovedì 9 ottobre, con un serata
dedicata a un grande classico del cinema per il lavoro: alle 20.10 il
documentario “La classe operaia va in paradiso. Retroscena di un film novarese”
di Serena Checcucci e Enrico Omodei Salè, che interverrà alla serata; alle
21.15, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia –
Cineteca nazionale di Roma, sarà proiettata la pellicola del film di Elio
Petri.