Dal
5 al 9 maggio 2014, alla Sapienza e al cinema Trevi, avrà luogo la prima edizione di
Labor Story, il lavoro e la sua rappresentazione nel cinema, festival cinematografico promosso dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, Centro Teatro Ateneo, Facoltà di Economia in collaborazione con il CSC-Cineteca Nazionale. La rassegna è l’occasione per offrire un dialogo a più strumenti sulla storia della realtà lavorativa del nostro Paese e sull’attualità dei temi emergenti: film e documentari, teatro, tavole rotonde con economisti, storici del cinema, giornalisti, incontri e testimonianze di registi, attori, scrittori. Si inizia alle ore 18 di lunedì 5 maggio presso l’Aula Levi (ex vetrerie Sciarra) con i saluti del preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Roberto Nicolai e con gli interventi introduttivi di Valentina Valentini (Centro Teatro Ateneo), Mauro Gatti (Facoltà di Economia), Emiliano Morreale (Cineteca Nazionale), Sergio Bruno (Cineteca Nazionale). A seguire la proiezione di
L’Asse del pedale, un documentario commissionato negli anni cinquanta dalla Renault sull’economia dei movimenti, per velocizzare il lavoro degli operai. Il documentario appartiene al Fondo della famiglia Iannotta, depositato nel 2013 presso la Cineteca Nazionale, in cui si stanno scoprendo numerose rarità degli anni cinquanta, tra le quali anche i documentari
Acciaio e
Nasce una scarpa, in programma al Trevi. Il programma prosegue con il monologo teatrale
Diario di fabbrica, per la regia di Daniele Bernardi, interpretato da Ermelinda Bonifacio, liberamente tratto da
La condizione operaia di Simone Weil, ispirato dalla sua esperienza come operaia, negli anni trenta, alla Renault; conclude la giornata l’incontro con Alessandro Portelli, presidente del Circolo Gianni Bosio. Da martedì 6 maggio a giovedì 8 avranno luogo alcune proiezioni selezionate dall’archivio storico della Cineteca Nazionale incentrate sul tema del lavoro tra cui
Le miserie del signor Travet di Mario Soldati (martedì 6 alle ore 17.00);
Anni facili di Luigi Zampa (martedì 6 alle ore 19.00);
In questo mondo libero… di Ken Loach (mercoledì ore 21.00);
La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (mercoledì 7 ore 17.00;
Il posto dell’anima di Riccardo Milani (mercoledì 7 ore 20.30);
I magliari di Francesco Rosi (Giovedì 8 maggio ore 17.00;
La ragazza in vetrina di Luciano Emmer (giovedì 8 ore 19.00);
Il grande capo di Lars Von Trier (Giovedì 8 ore 21.30). L’ ultima giornata, venerdì 9 maggio, dopo i saluti del preside della Facoltà di Economia, Giuseppe Ciccarone, inizia con le proiezioni dei film
Cosa desidera? (i desideri della futura classe dirigente) di Mauro Pescio,
Emergency Exit – Young Italians Abroad di Brunella Filì,
Spaghetti Story di Ciro De Caro e si conclude con la tavola rotonda
Il lavoro e le relazioni: quale rappresentazione con la partecipazione Antonio Medici (Storico del cinema), Alessandro Gilioli (Giornalista e Saggista – L’Espresso), Edoardo Monaco (Direttore della UOD Medicina del Lavoro e del Centro sul Mobbing – Azienda Ospedaliera Sant’Andrea).