Economia

La ripresa. Innovazione, in tre mesi 540 start up in più

Maurizio Carucci mercoledì 17 novembre 2021

Crescono le start up innovative

Cresce in Italia l'imprenditoria innovativa. In base ai dati del III trimestre 2021 su start up e pmi innovative, che il ministero dello Sviluppo economico pubblica con il report realizzato insieme con Unioncamere e InfoCamere e il Rapporto del Fondo di Garanzia redatto in collaborazione con Mediocredito Centrale, al 1° ottobre le start up iscritte al registro delle imprese sono 14.032, in aumento di 540 unità rispetto al trimestre precedente (+3,3%), costituendo il 3,6% di tutte le società di capitali di recente costituzione. Il 75,2% di start up innovative fornisce servizi alle imprese in settori digitali (di cui il 37,9% nella produzione di software e consulenza informatica, il 14,2% attività di R&S, l'8,6% in attività di servizi d'informazione), minori le percentuali per il manifatturiero 16,4% e solo il 3,1% opera nel commercio. Il 18,5% del totale, ovvero 2.600, sono le start up innovative a prevalenza giovanile (under 35). Si tratta di un dato di quattro punti percentuali superiore rispetto a quello riscontrato tra le nuove aziende non innovative (15,1%). Dall'analisi dei dati emerge che le aziende innovative crescono su tutto il territorio nazionale: la Lombardia si conferma al timone nazionale con 3.755 start up innovative (26,8% del totale nazionale, in particolare la sola città di Milano pesa per il 18,8%). Seguono il Lazio (con 1.633, start up, il 11,6% del totale) e la Campania (con 1.245 start up, il 8,9% del totale). Il primato per la maggiore densità di imprese innovative invece tocca al Trentino-Alto Adige, dove circa il 5,9% di tutte le società costituite negli ultimi cinque anni è una start up.

Fab Lab, il 19 e 24 novembre all’Università di Siena

Il Fab Lab dell’Università di Siena, laboratorio di fabbricazione digitale e co-design per la realizzazione di progetti di ricerca e innovazione, organizza due open day per studenti e professionisti - designer, architetti, ingegneri, imprenditori e artisti - per conoscere il nuovo corso semestrale Fab Academy in fabbricazione digitale. Il primo evento è un webinar gratuito, che si svolgerà venerdì 19 novembre dalle ore 17, per offrire una panoramica sul programma della Fab Academy, diretta dal Center for Bits and Atoms del MIT di Boston, in collaborazione con la rete mondiale di Fab Lab, di cui fa parte anche il il Fab Lab dell'Università di Siena: si parlerà delle modalità didattiche, dei moduli formativi, della gestione del portfolio personale, di sbocchi lavorativi e di ricerca. Mercoledì 24 novembre, direttamente nelle aule del Fab Lab dell’Ateneo in via Valdimontone, si svolgerà un laboratorio di approfondimento: un mini corso in presenza sulla modellazione 2D, uno dei moduli in programma nella Fab Academy. In questa occasione, i partecipanti del laboratorio potranno visitare tutti gli ambienti del Fab Lab, dove sono presenti macchinari, tavoli da lavoro, falegnameria, postazioni pc, sale studio e alcuni dei progetti realizzati (orario 10-12 e 17-19). Ci si può iscrivere ai due eventi all’indirizzo https://linktr.ee/fablabsiena. Il corso di fabbricazione digitale Fab Academy è tra i più importanti al mondo e inizierà a gennaio 2022. Per le iscrizioni c’è tempo fino al 25 dicembre.

Crisi aziendale, istituita la figura dell’esperto negoziatore

Al via da lunedì 15 novembre presso tutte le Camere di commercio il registro degli esperti negoziatori. La nuova figura, introdotta dal dl 118/2021, avrà di fatto il compito – nell’interesse degli imprenditori in difficoltà creditizia – di trattare con i creditori al fine di facilitare la definizione di accordi risolutivi delle pendenze debitorie e permettere così il risanamento dell’impresa e l’uscita dalla crisi. L’esperto negoziatore è pensato per dare supporto alle imprese in difficoltà – 300mila sono solamente le società di capitali con segni preoccupanti segnala nel suo report Unioncamere - proprio nel quadro di quegli strumenti concepiti per fronteggiare gli effetti negativi della pandemia. La procedura di composizione negoziata della crisi di impresa” consente all’imprenditore - di qualunque settore e senza alcun limite dimensionale - e in fase di squilibrio economico/finanziario di ottenere in modo rapido una diagnosi preventiva della situazione per avviare, in parte sotto il controllo dell’autorità giudiziaria, un percorso di risanamento.

Boom di dimissioni per diventare consulenti

«Si vive una volta sola, è il mantra, diventato presto trend, che sta spopolando tra i lavoratori delle nuove generazioni (e non solo), che si stanno avvicinando alla Yolo (you-only-live-once appunto) economy, che ha generato il conseguente picco di aperture di nuove partite Iva nel II trimestre del 2021». Questa è la motivazione che sembra essere alla base del boom di dimissioni che, dopo gli Stati Uniti, sta colpendo anche l’Italia, con 484mila dimissioni volontarie nel secondo trimestre del 2021, +85% rispetto al 2020 (fonte ministero del Lavoro). Di questo ne sono convinti gli esperti di selezione di personale di Oliver James (www.oliverjames.it), che ha sviluppato un approccio alla ricerca del personale che mette al centro persone e dati, in base a quanto emerso dall’Osservatorio sulle opportunità di lavoro, carriera e crescita professionale dedicata alle partite Iva e ai consulenti. Il picco di crescita supera il 50% nelle aree tecnologiche e digitali rispetto all’anno passato. La motivazione predominante alla base di questa scelta è stata quella di restare sempre nello stesso ambito lavorativo, ma come autonomo, ruolo che permette una maggiore indipendenza e flessibilità.

Al via il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa

La nascita di imprese femminili mostra segnali di ripresa, ma la pandemia continua a pesare sulla voglia di mettersi in proprio delle donne. La difficile congiuntura sta portando comunque a scelte aziendali più consapevoli e meditate, che potrebbero in parte essere legate anche alla crescente presenza femminile nelle funzioni di guida delle imprese, con 93mila donne amministratrici in più di dieci anni fa. Come mostrano i dati dell’Osservatorio sull’Imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere, le iscrizioni di nuove attività femminili nei primi nove mesi del 2021 sono più numerose di quelle registrate nello stesso periodo del 2020 (+7mila) ma sono ancora circa 9.200 in meno dello stesso periodo del 2019. Malgrado l’incremento delle iscrizioni tra 2020 e 2021, il peso delle nuove imprese femminili sul totale delle iscrizioni si è ridotto di quasi due punti percentuali, passando dal 27,1% di due anni fa, al 25,4% di settembre scorso. Quasi il 24% di queste nuove imprese guidate da donne, però, nasce come società di capitali, tipologia di azienda più strutturata e “robusta” sotto il profilo organizzativo e gestionale. Questo scenario e le difficoltà che le aziende femminili stanno affrontando con l’emergenza sanitaria fanno da sfondo agli appuntamenti del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, l’iniziativa itinerante, promossa da Unioncamere con i Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di commercio, che toccherà Chieti–Pescara e Verona (18 novembre), Milano (24 novembre), Arezzo-Siena (3 dicembre), Bergamo (10 dicembre), Torino (15 dicembre).

Intesa Sanpaolo, accordo per 2mila uscite e 1.100 assunzioni entro il 2025

Intesa Sanpaolo ha siglato con i sindacati di categoria, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin un accordo per 2mila nuove uscite volontarie e 1.100 assunzioni entro il 2025. Lo annuncia una nota in cui si sottolinea che l'accordo è «finalizzato nel contempo a un ricambio generazionale senza impatti sociali e a continuare ad assicurare un'alternativa ai possibili percorsi di riconversione/riqualificazione professionale nel quadro della valorizzazione delle persone del Gruppo Intesa Sanpaolo anche attraverso l'equilibrio tra vita professionale e vita privata». L'accordo individua le modalità e i criteri per il raggiungimento dell'obiettivo di 2.000 nuove uscite volontarie entro il 2025, con l'accesso al pensionamento o al Fondo di Solidarietà da parte delle persone del Gruppo. Inoltre, entro il 2025 saranno effettuate assunzioni a tempo indeterminato nel rapporto di un'assunzione per ogni due uscite volontarie, fino a comunque 1.000 assunzioni, a fronte delle 2mila nuove uscite volontarie previste, oltre a 100 assunzioni a integrazione dell'accordo 29 settembre 2020.

Aperte le selezioni alle Academy di Umana, Treccani e Adecco

Partirà il 22 novembre a Castelfranco Veneto (Treviso) la Technical Evolution Academy di Umana e 3DZ, un percorso formativo gratuito per giovani professionisti della stampa 3D, figure sempre più ricercate dalle aziende a vocazione innovativa. Progettata insieme a esperti del settore, l’Academy metterà a disposizione un percorso formativo basato su un mix di concetti di natura tecnico-operativa, con casi-studio basati su problematiche reali, in modo da consentire agli allievi un rapido apprendimento. L’obiettivo è quello di permettere ai candidati selezionati di accedere ad un set di conoscenze standard sui sistemi di stampa 3D industriali e post processing. L’Agenzia per il lavoro - con 140 filiali operative in Italia - e 3DZ, rivenditore di stampanti e scanner 3D hanno pensato e realizzato la Technical Evolution Academy strutturando un corso da 120 ore di formazione complessiva. Ideato appositamente per accelerare l’inserimento di nuove figure professionali all’interno del reparto tecnico di 3DZ, pone una particolare attenzione sulla formazione trasversale attraverso moduli per migliorare quelle abilità della sfera personale applicabili al contesto lavorativo. L’Academy è rivolta a giovani laureati e diplomati appassionati dell’innovazione dei processi produttivi e dotati di spirito d’iniziativa. Oltre ai diplomati, saranno selezionati candidati con percorsi universitari con connotazioni attinenti a problematiche tecniche. La selezione è aperta in tutta Italia, l’Academy si svolgerà a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Per info e candidature: informatica@umana.it.

Il sapere certificato, l'autorevolezza dei docenti, la qualità dei contenuti, ma anche l'integrazione con una rete di altissimo livello grazie alle collaborazioni attive con aziende e istituzioni: queste le peculiarità di Treccani Accademia, la business school dell'Istituto Treccani dell'Enciclopedia Italiana. Dal sapere al saper fare, dunque, per agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro. Treccani Accademia, un unicum nel panorama delle business school, si rivolge a neolaureati, manager e professionisti in diversi settori: gestione d'impresa, arte e beni culturali, sanità, enogastronomia e turismo, economia, diritto e risorse umane. Il sapiente patrimonio di Treccani dà vita a contenuti di altissima qualità strutturati in un'offerta estremamente diversificata e sartoriale. Master full time per i giovani laureati, master part-time per i professionisti e, soprattutto, formazione corporate con progetti su misura dedicati alle aziende che intraprendono un percorso di evoluzione o aggiornamento che rende necessaria l'acquisizione di nuove competenze da parte di dipendenti e manager. Secondo il Report 2020 di AlmaLaurea, il tasso di occupazione dei diplomati di master arriva all'88,6%. Grazie al ruolo centrale dell'ufficio placement di Treccani Accademia, il 98% degli iscritti ai percorsi formativi ha realizzato la conversione da studente a professionista in seguito allo stage di sei mesi previsto dal piano di studi dei master full time. Una statistica rilevante, che fornisce un'indicazione sull'importanza delle partnership con aziende e realtà strutturate che investono le proprie energie per sostenere la crescita dei professionisti del futuro, sia attraverso opportunità di lavoro che attraverso lo stanziamento di borse di studio. A oggi, sono molte le aziende che hanno ospitato gli studenti Treccani Accademia in stage. Tra queste: Fondazione Cariplo, Gallerie degli Uffizi, Museo autonomo complesso della Reggia di Caserta, Fondazione Pastificio Cerere, Luigi Lavazza Spa, Fercam Spa, Tempi Moderni, Giunti Editore e Treccani Reti. Quest'ultima sarà anche promotrice di un master per 30 candidati completamente finanziato da borse di studio volto a formare figure commerciali altamente specializzate, fornendo tutte le competenze e gli strumenti utili per affrontare il lavoro sul campo, che avrà inizio proprio nelle agenzie di Treccani Reti. Attualmente i corsi post laurea full time sono due, della durata di un anno (sei mesi in aula e sei mesi di stage): master in Management dell'Arte e dei beni culturali, che ha come obiettivo la formazione di professionisti in grado di distinguersi per l'approccio e la visione manageriale orientata alla gestione strategica del settore; master in Hr Management, che fornisce tutti gli strumenti necessari per lavorare all'interno di un dipartimento Human Resources. Nell'ambito della formazione executive dedicata a professionisti e appassionati, Treccani Accademia propone diversi corsi che combinano didattica in presenza e in streaming (per citarne alcuni, Restaurant Innovation Management, Economia e Management delle imprese culturali, Hospitality Wine experience e Neuroriabilitazione di alta specialità), consolidando le collaborazioni già attive con realtà come Fondazione Santa Lucia Irccs e Birra del Borgo, che hanno firmato progetti formativi per valorizzare la propria cultura di riferimento, rispettivamente in campo sanitario ed enogastronomico.

Adecco, società specializzata di The Adecco Group che sviluppa e valorizza il capitale umano, e Rotolito spa, leader europeo nella stampa di libri, riviste e cataloghi, organizzano la prima edizione della Rotolito Academy, un corso di formazione di 80 ore, completamente gratuito, per tutti coloro che sono interessati a lavorare nel mondo delle arti grafiche, ma non dispongono di sufficienti competenze. Il corso si terrà in presenza presso la sede di Rotolito spa in via Sondrio 3, Pioltello (Milano), dal 10 al 21 gennaio 2022 e la docenza sarà interamente aziendale. L'Academy nasce con lo scopo di inserire i giovani nel mondo del lavoro, anche attraverso contratti di apprendistato, e creare sinergie con scuole perché i loro studenti possano ricevere concrete opportunità di lavorare nel settore che preferiscono. Da qui l'incontro e la volontà di collaborare con Istituto Rizzoli per l'insegnamento delle arti grafiche, Artigianelli Piamarta e Salesiani di Milano.