Economia

La prova. Al volante della nuova Smart#1: ecco com'è e come va

Gabriele Villa giovedì 27 luglio 2023

Avete presente quelle due letterine magiche “QB”, “Quanto Basta”, che, spesso, se usate saggiamente, sono in grado di cambiare, magicamente, una ricetta? Ebbene Mercedes e il colosso cinese Geely hanno lavorato insieme alla loro particolarissima ricetta e il risultato ha spalancato le porte, anzi in questo caso un “cancelletto”, per far uscire sul mercato la loro Smart#1. Quanto basta per essere un Suv, lungo 4 metri e 27 centimetri, quanto basta per inserirsi tra i segmenti B e C, quindi non più quello delle piccole, e quanto basta per essere sufficientemente tutta elettrica con un’autonomia di oltre 400 chilometri.

E se la posta in palio è alta (conquistare nuovi elettro-automobilisti ma anche riconquistare smartisti della prima ora, legati nostalgicamente alla Smart tradizionale e alla scelta termica degli albori), è anche vero che Smart #1 gioca le sue carte migliori con tecnologia, dettagli e qualità tipiche di Mercedes. Risultato? La nostra prova al volante della Smart #1 nell’allestimento “Pro+”, lungo un variegato percorso tra Roma e Bracciano, ha messo in risalto proprio queste doti, regalandoci comfort, anche grazie al buon lavoro delle sospensioni, massima insonorizzazione tipica delle vetture a zero emissioni e “intaccando” meno del 30 per cento della batteria. Un viaggio, quindi, all’insegna dell’ efficienza, che ci ha lasciato 360 chilometri di autonomia da “spendere”, senza patemi, se avessimo voluto allungare la nostra gita ben fuori porta.

La “Pro+” del nostro test è spinta da un motore posteriore da 200 kW, 272 cavalli e con una batteria da 66 kWh, 343 i Nm di coppia immediati, che le permettono una accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi e riprese fulminee. Oltre alla “Pro+” in gamma altre deu versioni: la “Premium”, più accessoriata e con una pompa di calore che aumenta l’autonomia 440 km. E la sportiva Brabus, a doppio motore, con un a potenza di sistema di 428 cavalli, 543 Nm di coppia, capace di una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. In tutte le versioni troviamo il caricatore da 22 kW in corrente alternata (AC) e da 150 kW in corrente continua, che permette di recuperare in 30 minuti dal 10% all’80% dell’autonomia.

I prezzi: la Smart “Pro+” parte 41.650 euro, con gli incentivi può scendere a 38.650 e con l’aggiunta della rottamazione a 36.450 euro. Fino al 30 settembre con un anticipo di 5.000 euro è offerta una rata in 48 canoni mensili di 579 euro. I primi esemplari in Italia saranno consegnati entro fine luglio. Della commercializzazione della citycar si occuperà Mercedes. L’offensiva del Marchio proseguirà a Settembre, quando al Salone di Monaco sarà presentata la Smart #3. Elettricamente parlando s’intende.