Le stime. L'Ue: l'economia europea evita la recessione, l'Italia tra le migliori
Il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni
L'economia europea evita la recessione. Le previsioni economiche di primavera della Commissione Europea fotografano un Pil in crescita per l'Eurozona dell'1,1% quest'anno (invece dello 0,9 previsto in inverno) e dell'1,6% per il 2024 (era di 1,5). Per l'Ue i dati sono: 1% quest'anno e 1,7 il prossimo. Vengono riviste al rialzo però anche le stime dell'inflazione: 5,8% nel 2023 (era 5,6) e 2,8 nel 2024 (invece di 2,5).
Per quanto riguarda l'Italia, la Commissione europea ha stimato che la crescita del Pil italiano nel 2023 si attesterà intorno all'1,2%, in aumento rispetto allo 0,8% previsto nelle stime invernali. La crescita del Pil tricolore dovrebbe poi calare all'1,1% nell'anno successivo (in lieve aumento rispetto all'1% contenuto nelle precedenti stime ma comunque il più basso dell'eurozona). Nell'eurozona la crescita sarà invece dell'1,1% nell'anno in corso e dell'1,6% nel 2024.
Il capitolo delle previsioni economiche Ue di primavera dedicato all'Italia evidenzia che "il tasso di inflazione dovrebbe moderarsi al 6,1% quest'anno, grazie al calo dei prezzi dell'energia, e scendere ulteriormente al 2,9% nel 2024". Questo a fronte, si legge ancora, di un deficit all'8% nel 2022, in calo rispetto al 9% nell'anno precedente, che continuerà a diminuire al 4,5% nell'anno in corso, così come il rapporto debito/Pil, previsto in calo dal 144,4% del 2022 al 140,3% entro il 2024. Nelle "prospettive di crescita", "nell'anno in corso proiettiamo per l'Italia la crescita più alta tra le maggiori economie europee, credo che non avvenisse da molto tempo - ha sottolineato il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni -. L'Italia ha avuto una crescita negli ultimi tre anni pari al 12%, molto significativa, che certamente era successiva a una crisi del -9% durante la pandemia" ma "la crescita è stata molto significativa".