Economia

Il debutto. Skoda Kodiaq, un viaggio nello spazio

Corrado Canali martedì 6 dicembre 2016

La nuova Skoda Kodiaq: prime consegne in Italia a marzo 2017

Alla Skoda considerano l’arrivo di Kodiaq, il loro primo grande Suv come la naturale conseguenza del successo dell’ammiraglia Superb. Oltre che un’ulteriore opportunità di crescita. Del resto la “formula” Suv è quella giusta per conquistare acquirenti che ancora non si erano lasciati convincere dall’offerta Skoda. Lungo 4,7 metri, tanto da poter ospitare a bordo fino a 7 passeggeri, il Kodiaq, introduce un nuovo linguaggio stilistico per Skoda. Lo dimostra il frontale, con i sottili gruppi ottici e la nuova mascherina e con la fiancata che è dominata dai grandi passaruota. Mentre il taglio del montante posteriore così come la forma allungata dei gruppi ottici, danno vita a un modello che ha pochi riferimenti nella gamma attuale di Skoda. Del resto il Kodiaq utilizza la piattaforma modulare Mqb del Gruppo Volkswagen, la stessa della Volkswagen Tiguan e della Seat Ateca, ma è la più lungo e più imponente rispetto alle altre due.

Com'è. Lo spazio a bordo è di certo uno dei “plus” della vettura che già in allestimento a cinque posti, offre un bagagliaio da record: la capacità, infatti, varia da 720 a 2.065 litri in base alla posizione del divano posteriore, mentre i passeggeri dietro possono contare su uno spazio minimo di 104 mm per le ginocchia. Ma il Kodiaq è anche il primo modello completamente connesso di Skoda. Il sistema può contare sul pacchetto Care Connect che offre l'accesso remoto alla vettura tramite un'app dedicata che consente di pianificare degli itinerari e di consultare vari tipi di informazioni anche a bordo. Il Care Connect aggiunge, inoltre, la chiamata d'emergenza in caso di incidente (e-Call), mentre la varianti più complete dell'infotainment integrano anche l'hotspot Wi-fi Lte e la compatibilità con gli standard Apple CarPlay e Android Auto. E nella plancia è integrata anche la piattaforma per la ricarica induttiva degli smartphone.

Dettagli preziosi. Non potevano mancare anche per il nuovo SUV Kodiaq le soluzioni Simply Clever, diventate un “must” del costruttore ceco. Per il Kodiaq ci sono sfiziose novità, come l’utile protezione del bordo delle porte che fuorisce in automatico quando si aprono gli sportelli e rientra quando si richiudono. O il pacchetto Riposo che include il poggiatesta con contenimento laterale come sugli aerei per i sedili posteriori con tanto di copertina ideale per il pisolino a bordo, oltre all’In-Car che abbina al blocco bambini elettronico per le portiere posteriori anche la possibilità con un interfono di mandare messaggi a chi è seduto nei sedili della terza fila se il tono della voce supera la soglia di sopportazione. E infine in un vano ricavato nella portiera del passeggero anteriore si può sistemare anche un mini ombrello.

Sotto al cofano. Disponibili al lancio due le cilindrate, il 1400 cc da 125 CV, l’unica unità a benzina proposta solo a due ruote motrici e a prezzi compresi fra 23.950 euro per l’allestimento “base”, l’Active e i 29.500 euro per il top Style. In alternativa c’è un 2000 cc turbodiesel in due livelli di potenze da 150 e 190 CV. Il 2000 cc da 150 CV è il cuore della gamma visto che viene proposto in tre diverse varianti, a due ruote motrici e cambio automatico DSG a prezzi da 29.950 euro per la versione Active fino a 35.500 euro per la Style. Lo stesso 150 CV con trazione integrale, ma senza il DSG è offerto a prezzi da 30.150 a 35.700 euro. Del 150 CV c’è, poi, una versione completa di tutto: con trazione integrale e DSG inclusi a prezzi da 34.150 a 37.500 euro. Infine il 2000 cc TDI da 190 CV è disponibile in un unico allestimento quello al top la Style, con DSG e trazione 4x4 e costa 39.450 euro.