Economia

Università Iulm. Così si diventa esperti del vino

sabato 7 marzo 2015
Un accordo quadro tra l'Università Iulm e la Italian Signature Wines Academy (Iswa), il gruppo che riunisce cinque storiche aziende vinicole italiane, sparse in altrettante regioni: Allegrini (Veneto), Feudi di San Gregorio (Campania), Fontanafredda (Piemonte), Marchesi dè Frescobaldi (Toscana) e Planeta (Sicilia). L'intesa prevede una stretta collaborazione tra Iulm e Iswa per le attività di ricerca, formazione e stage. "Questo accordo unisce due mondi - ha dichiarato il rettore della Iulm (Libera università di lingue e comunicazione) , il prof. Giovanni Puglisi - quello della formazione accademica e delle imprese e ha l'obiettivo di trasformare il sapere in saper fare". Una necessità tutt'altro che banale in un settore che, a dispetto della crisi, avrebbe molto da offrire. Se la ricerca sul prodotto è già fertile, infatti, non lo è altrettanto quella sulla comunicazione del prodotto stesso, che per troppo tempo si è affidata alle guide eno-turistiche o alle degustazioni: strumenti adatti soprattutto a un più ristretto pubblico di tecnici."L'interesse dell'Università sposa dunque gli obiettivi delle aziende - ha sottolineato il presidente Iswa Marilisa Allegrini - promuovere la ricerca scientifica nel campo del wine marketing eformare una nuova generazione di professionisti specializzata in questo settore, per fare sistema e proporsi con più sicurezza e professionalità sui mercati nazionali e internazionali".