Debutto il 27 maggio. Arriva Itabus, la flotta di bus italiani che punta al Centro-Sud
Viaggare in autobus con il massimo del comfort e della sicurezza e con un occhio di riguardo all’ambiente. Itabus, il nuovo operatore tutto italiano di trasporto su gomma a lunga percorrenza, è pronto al debutto con i primi cento mezzi che saranno in strada dal 27 maggio, mentre le prenotazioni sono già aperte. A regime metterà in campo 300 autobus e 350 collegamenti, percorrendo 90 milioni di chilometri all'anno e creando mille posti di lavoro, indotto compreso. La flotta, completamente nuova e acquistata grazie a un'operazione finanziata da Intesa Sanpaolo, sarà composta da autobus Man (gruppo Volkswagen). I veicoli saranno sostituiti ogni due anni per garantire la massima efficienza e sostenibilità. I motori saranno quelli di ultima generazione Euro 6D, che limita le emissioni inquinanti e tutta la flotta sarà alimentata con Eni diesel+, il gasolio premium che contiene il 15% di componenti certificate come "sostenibili". Alla presentazione della nuova compagnia sono intervenuti tutti i soci fondatori: Flavio Cattaneo, Luca Cordero di Montezemolo, Angelo Donati, la famiglia Seragnoli, Gianni Punzo (che è anche presidente onorario). Un gruppo totalmente italiano e già rodato. Nel 2006 Montezemolo e Punzo erano tra i soci fondatori di Italo-Ntv. E l’ideatore del progetto, Flavio Cattaneo, è stato per due anni amministratore delegato del gruppo.
L’idea di fondo è quella di colmare un gap di mobilità pubblica, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, e di arrivare in quelle località che non sono servite dall’alta velocità ferroviaria. I collegamenti Nord-Sud verranno effettuati anche nelle ore notturne. A bordo ci saranno distributori automatici, toilette e connessione 4 e 5G grazie ad un accordo con Tim. Particolare attenzione alla sicurezza. Saranno sempre presenti due conducenti per i viaggi notturni e per quelli a lunga percorrenza, coadiuvati in ogni fase del viaggio da una sala operativa attiva 24 ore su 24, esempio unico nel trasporto su gomma. «È un bel gruppo italiano, un'iniziativa imprenditoriale pura con tutti i rischi che comporta e non con i sussidi» ha detto Montezemolo ricordando la collaborazione con Eni, Tim e Intesa Sanpaolo.Cattaneo ha posto l’accento sfida sul piano della "qualità", mentre sino ad oggi il trasporto su gomma è stato caratterizzato dalla competitività sul prezzo. «L'organizzazione industriale ci permette di esser competitivi sui costi agli utenti» ha aggiunto. Le tariffe saranno variabili sia in base ai giorni che alle fasce di servizio. Per l'acquisto dei biglietti, oltre che sul sito e sull'app, sono aperti i canali attraverso i comparatori e le agenzie online, ma sarà operativa anche una rete di punti fisici nei tabaccai e nelle biglietterie delle autostazioni.