Economia

RAPPORTO. Istat: a maggio fatturato dell'industria in aumento

martedì 20 luglio 2010
Il fatturato dell'industria italiana ha registrato a maggio un aumento dell'8,9% rispetto allo stesso mese del 2009 e dello 0,8% rispetto ad aprile. Per quanto riguarda il dato tendenziale, si tratta del più alto dal febbraio del 2008. Lo comunica l'Istat precisando che l'indice grezzo ha segnato un rialzo del 12,5% su base annua.ORDINATIVI A MAGGIOA maggio gli ordinativi su base annua hanno registrato un aumento del 16% sul mercato nazionale (-0,4% su aprile, dato destagionalizzato) e del 49,2% sul mercato estero (+9,5% su aprile, dato destagionalizzato). Guardando ai settori di attività economica, sottolinea l'Istat, gli aumenti più rilevanti hanno riguardato la fabbricazione di mezzi di trasportO (+60,9%), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+37,9%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature non classificate altrove (+33,3%). IN AUMENTO L'EXPORTLe esportazioni italiane verso i Paesi extra Ue a giugno hanno registrato un aumento del 26,4% e le importazioni del 37,4%, rispetto allo stesso mese del 2009. Lo comunica l'Istat in base alla stima preliminare. Su base congiunturale, confronto con maggio 2010 e al netto della stagionalità, l'export è cresciuto del 9,2% e l'import del 2,9%. Così, aggiunge l'Istituto, il saldo commerciale con i Paesi extra Ue risulta in deficit per 1,064 miliardi di euro, in netto peggioramento rispetto all'avanzo (+77 milioni di euro) dello stesso mese del 2009. Estendendo l'analisi ai primi sei mesi dell'anno (gennaio-giugno 2010), rispetto allo stesso periodo del 2009, fa sapere sempre l'Istat, si registrano incrementi significativi sia per le esportazioni (+13,2%) sia, con maggiore intensità, per le importazioni (+21,6%). Il saldo commerciale del primo semestre del 2010 è così pari a -10,215 miliardi di euro, in peggioramento rispetto al deficit di 4,277 miliardi dello stesso periodo del 2009. Mentre al netto del comparto energetico, la bilancia commerciale con i Paesi extra Ue mostra un attivo rilevante (+14,266 miliardi), seppure in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2009 (+16,277 miliardi).Guardando ai principali partner commerciali, a giugno si rilevano incrementi tendenziali delle esportazioni verso tutti. In particolare, le esportazioni sono aumentate verso la Turchia (+66%) e i paesi Mercosur (+63,5%). Rialzi si sono anche registrati per i flussi diretti verso gli Stati Uniti (+31,8%), la Cina (+31,7%). Dal lato delle importazioni, la crescita interessa tutti i principali paesi ed aree geoeconomiche di origine ad esclusione della Russia (-22,2%). Quanto ai raggruppamenti principali di beni, le esportazioni segnano aumenti tendenziali superiori alla media per l'energia (+51,7%), per i prodotti intermedi (+28,4%) e per i beni di consumo durevoli (+27,3%). Anche per le importazioni i segnali generalizzati di crescita, registrati nei mesi precedenti, sono ulteriormente confermati nel mese di giugno.