Inps. Bando per convitti, on line dal 2 al 10 settembre
"All’esito del bando pubblicato in data 16 luglio 2015 con scadenza 20 agosto 2015, sarà pubblicato, per i posti ancora disponibili, un bando di concorso Convitti Inps a gestione diretta (Ospitalità residenziale e diurna) in favore di studenti frequentanti la scuola primaria e la scuola secondaria di I e II grado, figli di lavoratori o di pensionati del settore privato, figli di disoccupati o di inoccupati, figli di dipendenti o di pensionati del settore pubblico non iscritti o non utenti della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e della Gestione assistenza magistrale". Lo comunica l'Inps con una nota.
Il bando sarà consultabile sul sito dell'Inps e la domanda dovrà essere trasmessa esclusivamente in modalità telematica, accedendo dalla home page del sito internet istituzionale www.inps.it nell’area Servizi on line, dalle ore 12 del giorno 2 settembre 2015 e fino alle ore 12 del giorno 10 settembre 2015.
Per presentare domanda bisognerà disporre del Pin Inps. Chi non ne fosse già in possesso può richiederlo accedendo al sito dell’Istituto o chiamando il numero verde 803.164 oppure recandosi presso una delle sedi territoriali dell’Istituto.
In sede di presentazione della domanda sarà necessario dichiarare di aver presentato Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) utile ai fini del rilascio dell’attestazione Isee ordinario o Isee Minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi - anno 2015, qualora ne ricorrano le condizioni ai sensi delle vigenti disposizioni.
L’attestazione Isee è rilasciata dall’Inps o dagli enti convenzionati (Caf, Comuni). Qualora non già in possesso di attestazione Isee 2015 in corso di validità, gli interessati sono invitati a presentare senza indugio la Dsu al fine di non compromettere la propria partecipazione al bando.
Il bando rappresenta una novità nell’ambito delle politiche di welfare gestite dall’Istituto che tende sempre più a sostenere l’istruzione, l'alfabetizzazione e l'educazione di base, favorendo le famiglie con redditi modesti.