Economia

Innovazione. Huawei punta alla formazione "globale"

Redazione Romana lunedì 8 luglio 2024

Gli studenti che hanno partecipato al programma di formazione

Si è appena conclusa la prima edizione europea in presenza del programma di formazione di Huawei Seeds for the Future, con la cerimonia di premiazione dei team finalisti della competizione globale Tech4Good. Lanciato nel 2008, ha l’obiettivo di sviluppare talenti Ict, migliorare la condivisione delle conoscenze tecnologiche e promuovere un maggiore interesse per il settore. Fino a oggi ha coinvolto 140 Paesi e ha visto la partecipazione di oltre 18mila studenti. In Europa il programma è stato lanciato nel 2011, ha coinvolto oltre 6mila studenti provenienti da 37 Paesi.

Tra i 23 team, provenienti da altrettanti Paesi europei, che hanno presentato i loro progetti alla giuria di esperti, sono stati selezionati due Regional Champion che disputeranno la finale in Cina nel 2025 insieme agli altri dieci team finalisti provenienti dalle regioni Asia Pacific, Latin America, Middle East & Central Asia, Nord Africa e Sud Africa. I progetti vincitori sono Anaphero, il device indossabile ideato da un team irlandese per rilevare le allergie alimentari nei bambini, e BioBuddy, una soluzione per il riutilizzo dei biogas che arriva dall’Olanda e sceglie l’India come campo di applicazione. Infine è la Finlandia ad aggiudicarsi il People’s Choice Award con Nordic Shine, una soluzione che mira a portare la luce naturale nei Paesi che possono godere soltanto di poche ore di sole al giorno.

L’edizione 2024 dell’iniziativa, che l’azienda porta avanti in Italia ormai dal 2013, ha visto per la prima volta riuniti 145 studenti per partecipare a una settimana intensiva di training svoltasi presso il Midas Palace Hotel di Roma. Le ragazze e i ragazzi coinvolti in Seeds for the Future Europe 2024 hanno potuto consolidare la propria formazione tecnica e sviluppare le proprie competenze, hard e soft, con un mix di di lezioni frontali, workshop, panel e lavori di gruppo. Attività che hanno trovato applicazione concreta nel project work Tech4Good per il quale gli studenti divisi in team, sotto la guida di mentor dedicati, sono stati chiamati a individuare un problema, sviluppare una soluzione tecnologica e pianificarne l’implementazione come dei veri e propri startupper. Lo scopo del lavoro di gruppo, che dà accesso a una competizione globale con l’opportunità per i finalisti di ricevere ulteriore mentoring e finanziamenti per lanciare la propria startup, è quello di aiutare gli studenti a coltivare le proprie capacità di problem solving e di leadership ma anche di sviluppare un certo senso di responsabillità sociale, utilizzando la tecnologia “for good”, ovvero al servizio di cause di tipo sociale o ambientale e di problematiche complesse, e sviluppando progetti che possano contribuire al raggiungimento di uno dei 17 “Sustainable Development Goals” fissati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite come strategia per costruire un futuro migliore e più sostenibile per tutti.

«In un mondo dove la tecnologia è diventata una componente essenziale di ogni aspetto della nostra vita quotidiana e professionale è cruciale che i nostri studenti abbiano accesso a opportunità che li preparino adeguatamente alle sfide del futuro – ha spiegato la sottosegretaria di Stato al ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti -. La trasformazione digitale in corso richiede un insieme diversificato di competenze e una particolare attenzione alla sostenibilità. Questo programma, ponendo enfasi sull’applicazione concreta nel mondo industriale e sulla necessità di sviluppare tecnologie che migliorino la nostra vita e rispettino il pianeta, fornisce agli studenti le qualità che definiranno la classe dirigente di domani e che permetteranno all’Italia di mantenere un ruolo di primo piano nell’innovazione globale».

«Siamo orgogliosi che il nostro Paese sia stato scelto per ospitare la prima edizione europea in presenza di Seeds for the Future, iniziativa fiore all’occhiello nell’ambito dei nostri progetti volti allo sviluppo dei talenti digitali qui in Italia, che si concretizza in molte altre iniziative, tra le quali Ict Academy, Smart Bus e Tech with Her, svolte anche in collaborazione con i nostri partner locali – ha dichiarato Wilson Wang, ceo di Huawei Italia -. Quest’anno ricorre inoltre il 700esimo anniversario dalla morte di Marco Polo, che ci offre un’occasione utile per ribadire il legame tra le due antiche civiltà cinese e italiana. Per celebrare in maniera significativa questa importante ricorrenza, abbiamo deciso di coinvolgere nel programma anche dieci studenti cinesi, provenienti dalla Tsinghua University di Pechino, per un’esperienza di scambio che riafferma l’importanza di una cultura e un’identità comuni come base sulla quale continuare a consolidare i nostri storici e positivi rapporti».

Non si ferma qui l’esperienza degli studenti europei non finalisti che da giugno a novembre avranno accesso a sessioni mensili di mentoring on line con gli esperti che li hanno seguiti durante il programma, per continuare a sviluppare i loro progetti e approfondire argomenti specifici a essi relativi, e per costruire una rete di contatti con professionisti specializzati che può rappresentare un vantaggio competitivo nei loro futuri sforzi imprenditoriali. In particolare, i 24 studenti italiani avranno accesso alla Founders Academy ideata da InnovUp, l’associazione no profit che rappresenta e riunisce l’intera filiera dell’innovazione italiana, e supportata da Huawei Italia. Il percorso in 16 lezioni, che si svolgeranno online tra ottobre 2024 e aprile 2025, permetterà ai partecipanti di apprendere nozioni fondamentali per qualunque aspirante startupper: dagli strumenti di finanziamento alla tutela della proprietà intellettuale, dal design thinking al go-to-market, fino alle strategie di comunicazione e marketing più efficaci per promuovere il proprio business.

«La Founders Academy di InnovUp nasce per ispirare e supportare innovatori e imprenditori nella realizzazione della loro impresa innovativa e per questo siamo molto orgogliosi della collaborazione con Huawei, che permetterà agli studenti di Seeds for the Future e a tanti altri giovani imprenditori innovativi di domani di formarsi con lezioni digitali dal taglio pratico, condotte da esperti, professionisti e leader nell’ambito dell’innovazione italiana», ha concluso Giorgio Ciron, direttore di InnovUp.

Per maggiori informazioni: https://www.huawei.com/minisite/seeds-for-the-future/index.html.