Innovazione. Crescono start up e quote rosa
Crescono le innovatrici in Italia
Le iniziative a sostegno delle start up
Numerose le iniziative a sostegno delle start up. Gruppo Cap, per esempio, adotta una serie di nuove misure pensate specificamente per sostenere start up, pmi innovative e microimprese del territorio. Una nuova sezione dedicata del sito offre alle start up, pmi innovative e alle microimprese la possibilità di iscriversi all’albo fornitori e partecipare così alle gare d’appalto dell’azienda in maniera agevolata, in particolare offrendo un supporto concreto in termini di adempimenti burocratici. La green utility lombarda in sostanza offre un percorso inclusivo dedicato con procedure più snelle, semplici e veloci, e agevolando l’incontro con le grandi imprese partner in ottica di networking. Per maggiori informazioni: Start up, pmi innovative e micro imprese | Gruppo Cap. Al via la VII edizione del programma Open Italy, promosso da Elis Innovation Hub. Nato nel 2015 per promuovere l’incontro tra grandi aziende e start up su progetti di open innovation, al programma aderiscono oggi 480 start up e 58 aziende. 28 i progetti d’innovazione realizzati solo nell’ultimo anno, soprattutto nei settori sostenibilità e decarbonizzazione, sicurezza informatica, smart city e miglioramento dei processi aziendali attraverso tecnologie digitali, in particolare intelligenza artificiale e Internet of things. L’attenzione sempre maggiore degli investitori sugli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale, impongono oggi la sfida di tradurre in algoritmi il più possibile certi le ricadute di progetti d’innovazione in questi ambiti. Questione tanto più centrale in una fase storica che vede le aziende impegnate in complessi processi di trasformazione digitale e transizione ecologica. Accanto a loro, start-up e centri di ricerca, ugualmente chiamati a pensare idee nuove con un occhio sempre più attento al loro impatto sociale. Con Open Advisory, la società ha il compito di agevolare l’incontro tra investitori e start up per accelerare la realizzazione dei servizi richiesti dal mercato del venture capital. Open Advisory completa, con servizi di supporto nella raccolta di capitale, l’offerta di formazione e tutoraggio tecnologico e commerciale finora garantito da Open Italy a start up e aziende. Entro il primo semestre 2023 la società prevede di rendere operativo il primo veicolo d’investimento destinato a privati, che ha come obiettivo l’investimento in massimo 15 start up in due anni, provenienti prevalentemente, ma non esclusivamente, dall’ecosistema di Open Italy. Beynex, Canveo, Climatica, Evening, Poleepo, Signing Services, Tela, Texelio, Unify, Unipiazza, VireUp: sono queste le 11 start up che partecipano a Milano al programma di accelerazione dedicato alle aziende innovative operanti nel mercato SaaS B2B SaaS Startup Accelerator di Startup Wise Guys, uno degli acceleratori più attivi a livello europeo dedicati alle start up early stage, con oltre 300 giovani imprese in portafoglio, più di 600 fondatoeri e oltre 358 milioni di euro raccolti dalle start up del proprio network. Raccolte oltre 260 candidature durante la fase di apertura della call e di queste più del 70 % è costituito da start up provenienti da tutta Europa e da diversi Paesi nel mondo, a dimostrazione che l’ecosistema italiano dell’innovazione sta diventano sempre più attrattivo anche per le realtà oltreconfine. Entra nel vivo l’attività del Centro di innovazione italiano presso Innovit a San Francisco (Stati Uniti), promosso dalla direzione generale Sistema Paese del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, in collaborazione con l’ambasciata d’Italia a Washington e con il consolato generale a San Francisco, con il coinvolgimento dell’Ice e dell’Istituto italiano di cultura. I programmi del Centro di Innovazione si rivolgono a start up mature e a piccole e medie imprese innovative, riguardano le tecnologie dell’Intelligenza Artificiale e del Metaverso e gli ambiti delle industrie culturali e creative. Per maggiori informazioni: www.innovitsf.com. Infine Carel e SkipsoLabs, società che fornisce servizi e piattaforme tecnologiche per l’innovazione, lanciano Genuine Carel Services, che mira a individuare start up e scale up nazionali e internazionali che sviluppano soluzioni innovative in ambito tecnologico, con particolare attenzione a sicurezza informatica e Blockchain. Le start up interessate possono inviare la propria candidatura entro il 12 febbraio 2023.
Un master e assunzioni nell'Itc
L’Università degli Studi del Molise e Key Partner hanno istituito il nuovo master universitario di I livello in Digital transformation: metodologie e tecnologie innovative. Il master avrà la durata di un anno accademico e si concluderà ad aprile 2024. Le iscrizioni saranno aperte fino al 3 marzo 2023 e potranno iscriversi tutti gli studenti in possesso sia di una laurea dell’area informatica (ingegneria informatica, informatica), sia di una laurea in altre discipline con l’obiettivo di acquisire le competenze necessarie per lo sviluppo di sistemi software innovativi. I posti disponili sono 30. I primi dieci studenti nella graduatoria di merito saranno assegnatari di dieci borse di studio finanziate da Key Partner, a totale copertura della quota di partecipazione. Per altri dieci posti (dall’undicesima alla ventesima posizione) è prevista invece la copertura parziale della quota grazie a un contributo versato dall’Ateneo stesso. Il master ha una vocazione fortemente pratica con 1.500 ore di formazione, di cui 175 di attività in aula e 500 da svolgere all’interno dell’Hyperautomation Hub, sede di Termoli di Key Partner. Lo stage è finalizzato all’eventuale ingresso nell’azienda, in un processo di continuità tra percorso accademico e lavorativo, con lo scopo di creare e mantenere valore nel territorio. Inoltre, i professionisti di Key Partner forniranno 40 ore di lezioni, con focus in ambito system integration e automation con l’utilizzo della Piattaforma Low-Code Appian. L’obiettivo del Master è quello di formare e inserire nel mercato del lavoro figure professionali altamente specializzate e richieste nell’Itc, caratterizzato da un disallineamento del 47,8% tra domanda e offerta e che vede decine di migliaia di posti vacanti. Per maggiori informazioni: https://www2.unimol.it/master-anno-accademico-2022-2023/. Intanto Ntt Data, multinazionale giapponese del settore della consulenza e dei servizi It, ha annunciato l’apertura di nuovi uffici a Bologna: obiettivo per il 2025 è raggiungere i 400 dipendenti, 70 già entro l’anno. Il nuovo polo, che sorge nel cuore della Data Valley e della Motor Valley, vicino ad alcuni dei principali partner industriali di Ntt Data, avrà una connotazione principalmente negli ambiti Dati, Digital e Innovazione, calati nei mercati del Manufacturing, Financial Services, dell’Automazione Industriale e dell’Agrifood. Data scientist, Business Consultant ed esperti di processi gestionali tra i profili richiesti. È possibile consultare le posizioni aperte a questo link: https://it.nttdata.com/career.