Economia

Buone pratiche. Così General Electric si preoccupa del benessere dei propri dipendenti

Maurizio Carucci mercoledì 16 maggio 2012
«Da qualche anno abbiamo attivato percorsi di sensibilizzazione che riguardano la tutela della salute e gli stili di vita. Per esempio abbiamo eliminato il fumo in tutti gli spazi lavorativi, compresi i parcheggi». Lo afferma con orgoglio Sandro De Poli, Ceo e presidente di General Electric Italia, la multinazionale presente in 150 Paesi, che conta 300mila dipendenti (in Italia è presente da 90 anni, conta 7mila dipendenti distribuiti in 15 sedi). Grazie al lavoro di un team multidisciplinare composto da colleghi di GE, sono state progettate e proposte iniziative volte a conciliare produttività e benessere psico-fisico dei dipendenti e delle loro famiglie. Il programma Healthahead ha individuato cinque aree principali sui cui articolare i propri programmi e proporre iniziative: Educazione e prevenzione: iniziative volte ad analizzare dati statistici e promuovere una migliore informazione sugli stili di vita più salutari, come fattori preventivi; Nutrizione: iniziative di promozione e di diffusione di sani abitudini alimentari; Attività fisica: proposte di pratiche sportive sovvenzionate e accessibili; Fumo e tabacco: sensibilizzazione e programmi di sostegno per l’abbandono dell'abitudine al fumo; Gestione dello stress: educazione, programmi, addestramento alla gestione salute occupazionale per una maggiore qualità della vita.Ed ecco alcuni esempi di attività concrete messe in atto nelle sedi milanesi: creazione di docce e spogliatoi (uomini e donne) all’interno degli uffici di Milano, in modo da poter utilizzare per le attività sportive all’aria aperta; lezione sportive in sala adibita all’interno della sede; allargamento della caffetteria con spazi break, tavoli, e sedie e distributori di cibo fresco e bio, acqua microfiltrata; convenzioni con ristoranti in zona per menù salutari/vegetariani e light lunch con menù bilanciati.«In effetti questa iniziativa – spiega De Poli - si traduce in modifiche degli spazi e dei luoghi di lavoro per aumentare la salute di chi li utilizza, ma anche all’istituzione di “aree break” con cibi più sani, fitness center in azienda o convenzioni con strutture esterne, corsi di educazione alimentare e corsi di formazione per la gestione dello stress, programmi per smettere di fumare. General Electric riconosce infatti che l’uso del tabacco è una delle principali cause di malattia ed è molto impegnata nell’aiutare i suoi dipendenti intenzionati a smettere. Organizziamo anche competizioni a livello globale e giornate della salute». Una di queste si celebra proprio oggi. Si tratta della GE HealthAhead  Sport Day. La celebrazione italiana avverrà a Milano: circa 200 dipendenti si ritroveranno in un centro sportivo per affrontarsi in diverse discipline.«Si sono aggiunte delle nuove iniziative – continua il manager - che si svolgeranno in parallelo ai tornei, in modo da incentivare anche le persone meno motivate sullo sport a partecipare al Global HealthAhead Day: un banchetto di sensibilizzazione contro il tabacco, con la distribuzione di materiale informativo, gadget ed eventuale raccolta fondi per chi volesse fare una donazione libera; una visita di diagnosi precoce della cute per il controllo dei nei». Inoltre, in collaborazione con GE Volunteers, associazione che promuove la diffusione della cultura del volontariato all'interno della GE, e sensibilizza i dipendenti a farsi parte attiva nel servizio per la Comunità, si è stabilito di devolvere il ricavato all’associazione Make A Wish, che vuol portare un momento di felicità ai bambini affetti da gravi malattie, realizzando alcuni loro grandi desideri, come quello di una bambina che vuole recarsi a Londra per le prossime Olimpiadi.