Economia

ISTAT. Inflazione, a giugno al +1,3% Ma frena nell'Eurozona

mercoledì 30 giugno 2010
In base alla stima provvisoria, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra nel mese di giugno una variazione nulla rispetto al mese precedente e una variazione di +1,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Sulla base dei dati finora pervenuti aumenti congiunturali dell'indice per l'intera collettività si sono verificati per i capitoli Altri beni e servizi (+0,4%), Ricreazione, spettacoli e cultura (+ 0,2 %) e Abbigliamento e calzature e Mobili, articoli e servizi per la casa (per entrambi  +0,1%). Variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi, Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili, Istruzione e Servizi ricettivi e di ristorazione. Variazioni congiunturali negative si sono verificate nei capitoli Trasporti (-0,3%), Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Comunicazioni (per entrambi -0,1%).Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli Trasporti (+3,7%), Altri beni e servizi (+ 3,3%) e Istruzione (+2,5%). Variazioni tendenziali negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (-1,%) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,4%).I DATI EUROSTATNel mese di giugno frena l'inflazione annua nell'Eurozona. Il tasso annuo di aumento dei prezzi al consumo è sceso infatti all'1,4% dall'1,6% del mese precedente. Il dato è migliroe delle aspettative degli economisti poste a +1,5%. I dati sono stati diffusi da Eurostat, che li divulgherà il dato definitivo il prossimo 14 luglio.