L’Università di Siena celebrerà domani,
28 ottobre, l’apertura del 775° anno accademico, con una cerimonia che, insieme alla comunità di Ateneo, vedrà la partecipazione di rettori e docenti provenienti da tutto il mondo, in occasione della conferenza annuale della International Association of Universities.
Il tradizionale evento che dà formalmente inizio alle attività didattiche si terrà presso il teatro cittadino dei Rinnovati, e sarà dedicato all’internazionalizzazione, in concomitanza con un convegno che, grazie ai suoi 500 partecipanti di 88 Paesi, costituirà un’eccezionale occasione di confronto intorno ai temi dell’educazione superiore e della ricerca nei cinque continenti.L’apertura presso i Rinnovati sarà preceduta da una cerimonia nell’aula Magna storica del Rettorato, dove la comunità universitaria saluterà i nuovi ricercatori e professori. A sottolineare il senso di appartenenza all’Ateneo, il rettore consegnerà a costoro il tocco, il copricapo simbolo dell’accademia.Le due celebrazioni segneranno il percorso compiuto in questi ultimi anni dall’Università di Siena, dove si è lavorato molto per il consolidamento interno, e per aprire ancora di più l’istituzione all’internazionalizzazione, divenuta uno degli assi strategici della politica di sviluppo.
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Grazie al forte impegno che ha visto coinvolta l’intera comunità dell’Ateneo – ha detto il rettore
Angelo Riccaboni – in pochi anni siamo riusciti in un’impresa sulla quale pochi avrebbero scommesso. Oggi l’Università di Siena si presenta cambiata, con una forte propensione all’innovazione, aperta al mondo, disponibile al confronto, con l’obiettivo della propria continua affermazione tra i migliori Atenei, e caratterizzata da un’intensa attività di ricerca. In questo percorso di rinnovamento, un passaggio fondamentale è stata la riapertura del reclutamento del personale docente, resasi possibile dopo sette anni, grazie al lavoro di monitoraggio e programmazione degli aspetti gestionali e finanziari. Sono perciò lieto di poter aprire questo anno accademico 2015-2016 dando risalto alla capacità dell’Ateneo di guardare verso orizzonti sempre più ampi, facendo tesoro della cultura e dell’esperienza maturata in quasi otto secoli, con un fondamentale e rinnovato legame con il territorio. Con gli eventi di domani, dunque, l’Ateneo vuole valorizzare i traguardi della sua storia più recente, segnata da risultati molto soddisfacenti e dalla capacità di confrontarsi in modo del tutto attuale intorno alle tematiche emergenti della contemporaneità, e guardando al futuro".
Sulla mobilità dei docenti, dei ricercatori e degli studenti si confronteranno fino al 30 ottobre all’Università di Siena esperti che operano in sistemi universitari e della formazione molto diversi tra di loro, uniti da obiettivi comuni: Internationalization of Higher Education: Moving beyond Mobility è il titolo dell’evento che si terrà presso il polo didattico di via Mattioli. Quali sono le ragioni della mobilità, come l'internazionalizzazione modifica e migliora l'esperienza degli studenti e come può contribuire a far superare le disparità e le disuguaglianze sono alcuni degli interrogativi al centro delle giornate di studio, durante le quali sarà analizzato l’impatto degli scambi e della collaborazione internazionale sull’educazione, fino a individuare progetti comuni e strategie per promuovere una visione globale dell’istruzione.
La consegna del tocco si terrà a partire dalle ore 15, mentre la cerimonia di apertura dell’anno accademico avrà inizio alle 17.30, presso il teatro dei Rinnovati a Palazzo Pubblico, con il tradizionale Gaudeamus igitur dei goliardi e il corteo accademico. Seguirà la relazione del rettore Angelo Riccaboni. Dopo l’intervento del rappresentante degli studenti e del rappresentante del personale tecnico e amministrativo, il professor Maurizio Botta, ordinario presso il dipartimento di Biotecnologie, chimica e farmacia, terrà la prolusione dal titolo Small Molecules Solving Big Problems. Present and Future of Drug Discovery. A conclusione della cerimonia porterà il suo saluto il professor Dato Dzulkifli Abdul Razak, rettore della Albukhary International University in Malesia e presidente della International Association of Universities (Iau), che, fondata nel 1950 nell’ambito delle iniziative Unesco, raduna le università di 120 Paesi del mondo, tra cui l’Università di Siena, il cui rettore Riccaboni è nel board direttivo.
All’inaugurazione del 775° anno accademico dell’Università di Siena sarà presente il professor Gaetano Manfredi, presidente della Crui, Conferenza dei rettori delle Università italiane.