Economia

Roma. La «fabbrica delle start up» si potenzia

Maurizio Carucci martedì 3 febbraio 2015
È stato inaugurato il Device Lab della "fabbrica delle start up", il laboratorio attrezzato in cui gli sviluppatori potranno testare le loro app su tablet e smartphone di ultima generazione e sui modelli più venduti, nonché su software e su modelli non ancora usciti sul mercato. Si tratta della prima struttura presente in Italia realizzata in partnership con Wind – già sponsor dell’acceleratore Luiss Enlabs – e in collaborazione con Microsoft, Samsung e Intel, che ha partecipato al progetto assieme a Google. Nel corso dell’evento di presentazione si è tenuta anche la finale del Wind Startup Award. Ad aggiudicarsi il premio in denaro Tooteko, il sistema che trasforma i modelli tattili delle opere d’arte in modelli parlanti accessibili ai non vedenti. Due borse di studio per la Silicon Valley, invece, sono andati a Snapback, che realizza interfacce che permettono di utilizzare gli smart device senza guardarli e toccarli, e a Voverc, che gestisce in maniera veloce e semplice la comunicazione aziendale.  Dal 2011 a oggi sono state valutate oltre 800 application, formati più di 70 team e premiate 13 start up.