Economia

Inail. Mesotelioma, pronto il modello per la richiesta dell' indennità

Daniele Cirioli lunedì 23 novembre 2015
Pronto il modello da utilizzare per le richieste dell’indennità una tantum all’Inail (5,6mila euro) per chi s’è ammalato di mesotelioma. Con la circolare n. 76/2015, infatti, l’istituto ha approvato il modello di richiesta e dettato le istruzioni operative, precisando tra l’altro che la domanda può essere presentata soltanto dagli aventi diritto a partire dal 1° gennaio 2015, per cui nessun diritto può essere vantato da eventuali eredi dell’ammalato, anche nel caso in cui il decesso sia avvenuto successivamente al 1° gennaio 2015, fatta salva l’ipotesi in cui abbia egli stesso (il de cuius) abbia prodotto domanda prima della sua dipartita.Le istruzioni riguardano l’estensione della tutela del Fondo amianto, in via sperimentale per gli anni 2015, 2016 e 2017, a chi si è ammalato di mesotelioma per esposizione all’amianto, diretta o indiretta. L’Inail stima circa 5.140 soggetti i potenziali beneficiari della prestazione. E spiega che gli aventi diritto sono quei soggetti che, indipendentemente dalla loro cittadinanza, nel periodo 2015/2017 risultino affetti da mesotelioma contratto per esposizione familiare a lavoratori impiegati in Italia nella lavorazione dell’amianto o per esposizione ambientale che sia avvenuta sul territorio nazionale. Poiché il diritto può essere fruito dal 1° gennaio 2015 (entrata in vigore della legge n. 190/2014), nell’ipotesi di decesso del titolare del diritto stesso, anche se avvenuto successivamente alla predetta data, l’una tantum può essere corrisposta agli eredi, su richiesta degli stessi, solo nell’ipotesi in cui il de cuius abbia presentato la necessaria istanza prima della morte. La prestazione è economica, spiega l’Inail, e pari a 5.600 euro. È corrisposta sotto forma di una tantum, su istanza dell’avente diritto. Per ottenere la prestazione l’interessato deve produrre domanda alla sede territoriale o a quella compartimentale dell’Inail competente in ragion del proprio domicilio. L’istanza può essere prodotta anche con raccomandata a/r, redatta sulla modulistica allegata alla circolare (Mod. 190).