Economia

Imprenditoria femminile. Premio speciale Invitalia in collaborazione con PNICube

Redazione Romana giovedì 25 luglio 2024

Una passata edizione del Premio

Invitalia ha istituito il Premio speciale Imprenditoria Femminile in collaborazione con la Rete nazionale PNICube e l’Osservatorio Scientifico Imprese Femminili dell’Università di Roma Tor Vergata, riservato alle migliori start up innovative femminili che partecipano al Premio Nazionale per l’Innovazione - PNI 2024. A poco più di un anno dal Protocollo d’Intesa tra Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo e PNICube, la firma dell’Addendum mette in campo una nuova azione volta a rendere più efficaci i processi di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata: al centro, il sostegno alle idee di impresa al femminile.

Con uno stanziamento complessivo di 30mila euro, il Premio speciale è infatti riservato alle start up innovative (costituite o costituende) a maggioranza femminile che si qualificano per concorrere a uno dei quattro premi settoriali: Cleantech & Energy, Ict, Industrial, Life Sciences-MEDtech. Il Premio potrà essere replicato nell’edizione 2025 del PNI.

PNI è la più grande e capillare Business Plan Competition in Italia per startup generate dalla ricerca scientifica, promossa annualmente dalla Rete PNICube. Al PNI gareggiano i migliori progetti d’impresa innovativa ad elevato impatto sociale che hanno superato le selezioni delle 17 Start Cup regionali, competizioni che si svolgono nelle regioni italiane in collegamento con le Università e gli Enti di ricerca associati a PNICube, coinvolgendo sostanzialmente tutto il territorio nazionale.

L’Addendum amplia così la gamma di opportunità e incentivi per supportare la nascita e lo sviluppo di imprese innovative condotte da donne.

Il Premio rientra tra le iniziative del programma finanziato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy con risorse del Pnrr e gestito da Invitalia, con l’obiettivo di diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e di sostenere la loro presenza nel mondo del lavoro e dell’impresa, con particolare riguardo agli ambiti scientifici e tecnologici e alla capacità di produrre innovazione, superando gli stereotipi che limitano la presenza femminile in tanti settori.