Iniziativa. "Imprese Vincenti" fa tappa a Roma
Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo
Roma ospita la decima tappa di Imprese Vincenti, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. In questa quarta edizione i filoni progettuali del Pnrr acquistano una rilevante centralità, rappresentando sia alcuni dei parametri di selezione delle aziende che i temi portanti del tour che farà tappa nelle principali città italiane. La tappa odierna è dedicata alla sostenibilità ed è ospitata presso la Fondazione Maxxi, dove dieci pmi del Lazio e dell’Abruzzo raccontano la propria storia aziendale, le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo, le azioni di innovazione sviluppate in questo particolare contesto economico: Bioalimenta, Soc. Ag. Rosarubra, e Soc. Ag. Torri Cantine che operano nei settori Alimentare e Agroalimentare, Dromedian nel settore Tecnologico, Ceramica Flaminia nel settore Arredo e Design, Intexo Soc. Benefit nel Sistema Salute, H25 Group nel Turismo, Eleonora Bonucci nella Moda, Ars Tech e Dbn Tubetti nel settore della Meccanica. Lanciata lo scorso maggio, l’iniziativa ha raccolto un ampio interesse in tutta Italia grazie all’opportunità offerta alle imprese di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale realizzati da Intesa Sanpaolo e dai partner del progetto. Ben 4mila pmi, che complessivamente contano 150mila dipendenti e registrano circa 35 miliardi di euro di fatturato, si sono autocandidate sul sito della banca. Tra queste ne sono state selezionate 140 che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del Pnrr. Si tratta dunque di piccole e medie imprese che hanno avviato progetti o raggiunto risultati in termini di Digitalizzazione e Competitività; Sostenibilità e Transizione ecologica; Innovazione, Ricerca e Istruzione; Welfare e Salute. «Le aziende protagoniste oggi qui a Roma sono l’esempio dell’eccellenza imprenditoriale del Paese - spiega Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo -. La tappa odierna è dedicata alle aziende laziali e abruzzesi che ben hanno compreso come la sostenibilità sia ormai una tappa obbligata, ma anche un fattore cruciale per essere più competitivi. La transizione eco-sostenibile va di pari passo con l’altra grande tendenza in atto: quella della diffusione del digitale. Attraverso le nuove tecnologie, le nostre imprese possono superare i propri limiti dimensionali e trasformarsi in aziende globali pur mantenendo il proprio carattere tradizionale e territoriale. Alle nostre imprese mettiamo a disposizione una rete di strumenti per affrontare le situazioni contingenti e, al contempo, le affianchiamo nel guardare avanti fornendo sostegno finanziario e consulenza agli investimenti strategici. Investimenti verso cui le aziende del Lazio e dell’Abruzzo dimostrano grande attenzione, facendo appunto leva sulla loro capacità di innovazione di processo e di prodotto». Dopo le tappe di Milano, Torino, Cuneo, Brescia, Bergamo, Padova, Venezia Mestre, Firenze e Bologna il tour prosegue con ulteriori tappe in tutta Italia, valorizzando le imprese proprio nel territorio in cui operano. Sono anche previsti due focus tematici: uno dedicato all’agribusiness, un’industria fondamentale che rappresenta circa il 17% del nostro Pil; l’altro alle imprese sociali e al Terzo settore, che esprimono una componente essenziale dell’economia del Paese. Particolare attenzione è dedicata anche al turismo, un comparto che dopo aver sofferto molto gli effetti della pandemia si sta rivelando determinante per la ripresa italiana grazie anche a un’offerta rinnovata e orientata alla sostenibilità. Verrà infine organizzato un evento conclusivo di rilievo nazionale, rivolto a tutte le 140 aziende selezionate, che proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.