Economia

Iniziativa. Imparare un mestiere per battere la disoccupazione

martedì 23 dicembre 2014
Le tecniche della lavorazione meccanica, della saldatura, dell’assemblaggio di equipaggiamenti in pressione e tubazioni riscoprono la propria arte in un nuovo e originale progetto formativo organizzato da Openjobmetis e Just On Business, con il supporto dell’Associazione dei Costruttori di Caldareria (Ucc).A Ponte San Pietro (Bg) si è da poco concluso un corso per carpentieri calderai, che con il nuovo anno verrà replicato per far fronte alle richieste di personale competente da parte delle aziende metalmeccaniche: 250 ore, di cui 184 dedicate all’affinamento della pratica manuale e all’approfondimento delle tecniche di lavorazione.Il progetto nasce dalla necessità di formare operai altamente specializzati, in grado di rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro finalmente in ripresa e di un settore, il metalmeccanico, che impone al lavoro dei suoi addetti standard qualitativi elevati. Il corso ha l’obbiettivo di trasmettere un bagaglio di conoscenze fondamentali per preparare i partecipanti all’inserimento e integrazione nel nuovo contesto lavorativo. Nello specifico, le lezioni teoriche e tante ore di esercitazione assistiti dal docente, hanno permesso ai futuri carpentieri calderai di imparare le tecniche necessarie per il taglio, la tracciatura, la foratura e l'assemblaggio di fondi per serbatoi, fornito le competenze operative per l'interpretazione e la realizzazione di un disegno tecnico, e la conoscenza dei materiali, le tipologie di lavorazioni e le attrezzature per realizzarle.Tra gli obiettivi del progetto formativo figurano anche l’acquisizione di professionalità e responsabilità da parte dei corsisti: padroneggiare con competenza il linguaggio tecnico specifico, la comprensione delle norme che regolano la sicurezza sul lavoro e gli aspetti contrattuali, sommati alle opportunità occupazionali offerte dal lavoro in somministrazione sono aspetti del corso altrettanto rilevanti quanto l’acquisizione di abilità manuale."Openjobmetis crede molto nella formazione e nelle competenze che un progetto didattico efficace possono dare – commenta Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis –. In un momento economico particolare come quello in cui viviamo, saper fare un mestiere e saperlo fare bene sono aspetti decisivi. Il settore metalmeccanico è stato sicuramente penalizzato dalla crisi produttiva, ma qualcosa sta cambiando: le aziende sono tornate a chiederci personale e questo corso verrà replicato proprio perché ha saputo centrare appieno l’obbiettivo: formare operai e tecnici specializzati. Il mercato occupazionale richiede qualità e professionalità e grazie all’ottimo lavoro svolto in sinergia con Just On Business e con il sostegno dell’Associazione dei Costruttori di Caldareria siamo riusciti a rispondere prontamente alle esigenze delle aziende del settore"."Questa esperienza ci restituisce una grande soddisfazione, poiché testimonia la nostra capacità di servire in modo concreto e davvero efficace il mercato del lavoro. È infatti l’ascolto quotidiano delle imprese e delle loro reali necessità operative che ci rende in grado di soddisfare appieno la loro necessità di specializzazione", ha commentato Tancredi Pasero, amministratore delegato di JOB."Questa iniziativa è il prototipo di un successo - afferma Pietro Eugenio Baldini, presidente dell’Associazione Ucc che riunisce i Costruttori di Pressure Equipment – ed è un passo concreto nella direzione giusta, per far sì che questi ragazzi intraprendano, con altrettanta motivazione, un percorso di specializzazione nel settore della caldareria. È un contributo alla situazione d’emergenza della disoccupazione che i nostri giovani stanno attraversando".