Non basta avere un'idea innovativa. Per poterla sviluppare e rendere concreta, occorre anche conoscere le tecniche per reperire i fondi necessari a finanziare lo sviluppo d'impresa. Per questo l'università Bocconi ha scelto di dedicare un corso di tre settimane ai futuri
startupper, per apprendere come si finanzia una
startup, capire quali passi sono quelli giusti per lanciare una propria iniziativa imprenditoriale e per imparare a rapportarsi con i possibili
venture capitalist, i finanziatori.È la ricetta che la Summer School della Bocconi ha in serbo per i
30 studenti bachelor che sceglieranno il
corso di Private equity e venture capital, uno dei quattro percorsi tematici disponibili nella scuola (gli altri tre riguardano Economics and european integration, Sport management e Luxury management). La Summer School, che si terrà in Bocconi
dal 6 al 24 luglio con corsi interamente in inglese, coinvolgerà in totale 120 studenti da tutto il mondo (le iscrizioni si chiudono il 3 maggio).“Obiettivo del corso in Private equity e venture capital è capire su quali meccanismi si basa la scelta delle startup da parte dei finanziatori”, spiega
Stefano Caselli, professore di finanza e coordinatore di Bocconi Start-up Day, che terrà il corso. “Lo faremo attraverso tre livelli di approfondimento: studieremo chi sono i finanziatori, quali sono i loro processi gestionali e analizzeremo, utilizzando dei casi, quali sono le principali forme di finanziamento, in particolare quando ancora un’azienda non esiste”.Ma per gli aspiranti
startupper non ci saranno solo lezioni teoriche: il corso, infatti, prevederà anche alcune visite aziendali per far toccare con mano la realtà del mondo del private equity e del venture capital. “Gli studenti”, continua Caselli, “saranno ospiti di Borsa Italiana, di Private equity partner, uno dei maggiori player nel settore, e di Unicredit”. Comune anche agli altri tre corsi della Summer school anche un incontro dedicato alla leadership con Pasquale Gravina, pallavolista argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e bronzo a quelle di Sydney 2000.