Assolombarda dà l’esempio e lancia Impara con noi, un progetto strutturato e concreto che offre a 15 giovani neolaureati, di alto potenziale, con non più di 29 anni, la possibilità di fare un’esperienza formativa attraverso uno stage di sei mesi, a partire da giugno, presso l’Associazione. I giovani verranno coinvolti nella progettazione e realizzazione di iniziative a favore dello sviluppo del sistema delle imprese e, in particolare, seguiranno l’implementazione di alcuni dei 50 progetti del piano strategico di Assolombarda Per far volare Milano.L’iniziativa è stata presentata da Michele Angelo Verna, direttore generale di Assolombarda, in occasione dell’International Career Day, la giornata di incontro tra aziende e giovani studenti e neolaureati delle università milanesi promossa da Erasmus Student Network, che si è tenuta presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. “La disoccupazione giovanile ha raggiunto in Italia livelli senza precedenti, oltre il 42%, ormai stabilmente sopra la media europea. Anche a Milano, un giovane su quattro cerca lavoro senza trovarlo o, pur avendo terminato gli studi, non lo cerca affatto - ha dichiarato Michele Angelo Verna –. Ora con il programma Garanzia Giovani verrà attivata una serie di strumenti di politica attiva con l'obiettivo di mobilitare i disoccupati e l'esercito dei Neet”. “In questo contesto Assolombarda vuole giocare un ruolo da protagonista – continua Verna -  mettendo in campo azioni concrete per offrire opportunità di sviluppo professionale e personale ai giovani. Con l’obiettivo di fare da apripista per analoghe iniziative presso le nostre aziende associate. Il nostro piano strategico per Far volare Milano, punta, infatti, anche sulla crescita delle competenze che i giovani, in uscita dal ciclo di studi, possono portare in termini di conoscenza e di capacità innovativa alle imprese”.Con il progetto Impara con noi, Assolombarda, infatti, propone ai giovani un’occasione importante per arricchire, direttamente nel contesto lavorativo, le conoscenze tecniche acquisite nel percorso di studi e sviluppare quelle competenze trasversali, le cosiddette soft skills, fondamentali per essere competitivi sul mercato del lavoro. Oltre al coinvolgimento nelle attività sul campo, è previsto un percorso di formazione e l’affiancamento di un tutor. Al termine dell’esperienza i ragazzi avranno acquisito le competenze e le conoscenze relazionali e tecniche indispensabili per un eventuale inserimento nelle aziende associate.Per avanzare le candidature c’è tempo fino al 30 aprile e tutte le informazioni sul progetto si trovano sul sito di Assolombarda (www.assolombarda.it).L’impegno di Assolombarda per i giovani prevede, inoltre, la guida #Lavoriamoci, alla cui realizzazione Assolombarda ha contribuito insieme a Fondazione Mattei ed Ecole – Enti Confindustriali Lombardi per l’Education. Una guida di facile lettura, senza troppi tecnicismi, ideata per accompagnare chi si affaccia al mondo del lavoro nella costruzione di un percorso personale e completo: dalla riscrittura del CV, alla ricerca del lavoro perfetto, alla gestione di un eventuale cambio d’azienda.La guida, realizzata da Matteo Liuzzi e Gaia Manfredi, nasce dal blog che i due giovani autori hanno aperto per affrontare in maniera leggera e ironica la difficile tematica della ricerca di un lavoro nel mondo 2.0 e in un periodo complesso come quello della crisi.Allo stesso modo, l’ebook analizza i singoli aspetti del mondo del lavoro e cerca di suggerire un nuovo punto di osservazione ai giovani, che devono essere protagonisti della propria carriera e essere in grado di migliorare la propria employability; senza dimenticare che ormai il mondo del lavoro non può prescindere dal digitale e dai social network e, anzi, sono proprio quelli gli strumenti che un giovane che cerca lavoro deve usare per costruire il proprio percorso. Con questi due progetti, Assolombarda vuole, in conclusione, dare l’esempio per rendere da subito efficaci quelle iniziative che saranno previste dal programma ‘Garanzia Giovani’; che a breve sarà avviato anche nel nostro Paese e nelle nostre Regioni per affrontare il tema della disoccupazione giovanile.