Illimity Bank. Contratto integrativo, firmato l'accordo
«Illimity è una banca di nuovo paradigma, ricca di diversità in termini di competenze, provenienza, genere ed età delle persone, un mix eccezionale che stimola costantemente confronto e innovazione - spiega Marco Russomando, Head of Human Resources di Illimity -. Le logiche di total value del welfare mettono al centro queste diversità per permettere a ciascuno di esprimere il proprio potenziale in un ecosistema in cui si è rapidamente creato un forte senso di appartenenza, un’affiliazione spontanea e genuina ai valori di Illimity. È questa condivisione di valori che porta i singoli a non accontentarsi mai, a fare squadra e realizzare cose straordinarie. Un grazie va quindi a tutti gli illimiter per l’impegno con cui contribuiscono ogni giorno al successo della banca e alle rappresentanze sindacali con cui si è instaurato un confronto stimolante e costruttivo che ha reso possibile la definizione del nostro primo contratto integrativo».
«Nel solco della forte componente sociale del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro, abbiamo definito un accordo di secondo livello innovativo che valorizza il welfare e assicura alle lavoratrici e ai lavoratori del gruppo Illimity un ottimo impianto di tutele normative ed economiche. Ringrazio Vincenzo Saporito e il segretario nazionale Fabi, Mattia Pari, per il supporto tecnico e politico fondamentale per il raggiungimento di questo risultato», commenta la coordinatrice Fabi Modena, Giulia Di Viesti.
«L’accordo è la conferma che chi fa attività bancaria – anche online – deve avere il contratto dei bancari. La tecnologia non può essere utilizzata come pretesto per evitare questo principio», sottolinea Mattia Pari, segretario nazionale Fabi.