Ryanair. Il vettore chiama la Fit Cisl al tavolo
È stato siglato ieri un protocollo di relazioni industriali tra Ryanair e Fit-Cisl, Anpac e Anpav, finalizzato all’apertura del negoziato per il contratto collettivo del personale navigante con base in Italia direttamente impiegato da Ryanair – circa il 35% dei lavoratori. E il 24 luglio sarà avviato il tavolo che inizierà la trattativa sul contratto collettivo. Parallelamente lo stesso protocollo è stato firmato con le agenzie di reclutamento Crewlink e Workforce, che impiegano equipaggio con base in Italia su aerei Ryanair (il 65% del personale) e Fit-Cisl, Anpac e Anpav. Le agenzie applicheranno lo stesso contratto dei dipendenti diretti di Ryanair, il che vuol dire che al termine della trattativa tutto il personale navigante godrà dello stesso trattamento economico e normativo senza distinzione di base di appartenenza o di datore di lavoro.
«È una firma storica che arriva subito dopo la sigla dell’articolato contrattuale sui rider. Ciò conferma la vitalità e il ruolo del sindacato che oggi come ieri sa dare risposte alle nuove sfide del lavoro, anche quelle che riguardano in primo luogo i giovani» sottolinea il segretario generale della Fit-Cisl Antonio Piras. Da notare, però, che si tratta di un’intesa che ha mandato su tutte le furie le altre due sigle dei trasporti dei sindacati confederali, Filt Cgil e Uiltrasporti, non invitate alla contrattazione, che confermano lo sciopero proclamato per mercoledì prossimo.