Il progetto. Sullo stadio dell'Udinese verrà realizzato un impianto fotovoltaico
Pannelli solari non solo sui grandi capannoni industriali o sui tetti dei condomini: la transizione energetica entra in campo anche nel calcio della Serie A. E nello specifico la svolta green fa ingresso nello stadio dell’Udinese. La società fruliana e Bluenergy Group (la multiutility nata in Friuli Venezia Giulia nel 2002 e partner del club dal 2018) hanno annunciato l'inizio dei lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico che sarà ospitato sulla copertura dello stadio, che è di proprietà dell’Udinese.
Con l’installazione di oltre 2.400 pannelli solari di ultima generazione sulle coperture delle curve e del distinti (per un totale di 4.615 mq di superficie) ci sarà la possibilità di produrre una media di circa 3.000 kWh/giorno ( 1,1 mWh/anno) rendendo la struttura parzialmente autosufficiente in termini energetici.
La realizzazione aggiungerà ulteriori elementi di innovazione a un impianto sportivo d’avanguardia che è stato inaugurato nel 2016 e già oggi rappresenta uno degli stadi più moderni d’Italia. Il progetto del nuovo impianto fotovoltaico, curato da Bluenergy Group (che dà il nome anche allo stadio), ha potuto contare sul supporto del Politecnico di Milano in qualità di energy advisor. La collaborazione ha riguardato in particolare l’individuazione delle tecnologie più adatte alle specifiche esigenze del progetto, la valutazione tecnica dell’impianto in un’ottica di autoconsumo e l’analisi delle potenzialità connesse all’adozione di altre tecnologie e paradigmi abilitanti la transizione energetica, quali i sistemi di accumulo e le comunità energetiche.
La presentazione del progetto è avvenuta a Milano nella sede della Lega Calcio alla presenza, tra gli altri, dei vertici di Udinese, Bluenergy, del sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e del presidente della Lega di Serie A Lorenzo Casini. I lavori andranno avanti senza condizionare il calendario di calcio, con l’Udinese che dunque continuerà a dispuntare le partite casalinghe nel suo stadio. Si punta a inaugurare l’impianto entro ottobre.
La posa dei pannelli sarà divisa in due sezioni parallele distribuite su tutta la copertura e la loro collocazione si inserirà perfettamente nel contesto dell'architettura dello stadio progettato dallo Studio Casamonti. Inoltre al vaglio del team progettuale c’è l’opportunità di integrare un parco batterie di accumulo della capacità di 330 kW, utili ad assicurare cicli di carica e scarica prolungati e ad accrescere il potenziale dell’impianto. Nel frattempo si punterà ad aumentare la capienza dai 25mila posti attuali fino a 30mila, con l’obiettivo che lo stadio venga preso in considerazione per Euro 2032.
La multiutility ha fornito in questi anni alla società bianconera energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili rendendo possibile ad oggi un risparmio ben 5.620 tonnellate di CO2. Per ora non si pensa di creare una comunità energetica. «Il decreto sulle Cer è uscito da pochissimo – commentano da Bluenergy – per cui in questa prima fase preferiamo concentrarci sull’installazione e avviamento. In un “secondo tempo” si vedrà».