Scuole guida. Il digitale in soccorso degli allievi
Probabilmente sono lontani gli anni in cui i 18enni sognavano la loro prima auto e, pertanto, erano animati dal sacro fuoco di “prendere la patente". Oggi l'auto non è più uno status symbol, semmai è importante la licenza di guida per potere, in caso di necessità, magari noleggiare l'auto col car sharing che, prima dell'avvento del Covid-19 almeno, “furoreggiava" nelle grandi città.
Alle prese con la pandemia i giovani aspiranti neo patentati devono armarsi di pazienza. Perché anche le autoscuole affrontano una situazione molto complessa, come esami rimandati, scadenze prorogate, sedi chiuse. Ma ci sono rimedi, seppur temporanei, che permettono a scuole guida e studenti di affrontare la situazione. Così le autoscuole riescono a restare accanto agli allievi grazie all'ausilio di supporti digitali e strumenti multimediali. Gli insegnanti in questo periodo utilizzano infatti innovativi strumenti virtuali per aiutare gli allievi a ripassare la teoria e non dimenticare le conoscenze ottenute durante le lezioni in aula e per comunicare con loro. Non si tratta di fare lezione in modalità e-learning, ma di utlizzare le nuove tecnologie per stare accanto agli allievi. Cosi la società Guida e Vai (attiva nel comparto dal 2012 e in grado di offrire servizi digitali ad oltre 500 autoscuole nel nostro Paese) ha lanciato il progetto #FermatiMaFormati e realizzato due strumenti appositi per venire incontro alle temporanee esigenze delle autoscuole, Aula Didattica e Apollo, e li ha resi disponibili gratuitamente per tutte le scuole guida d'Italia. Si possono richiedere tramite il sito dedicato https://guidaevai.com/aiutiamoleautoscuole/ e rientrano anche nel progetto Solidarietà Digitale del ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
“Le autoscuole – sottolinea Salvatore Ambrosino, co fondatore di Guida e Vai – svolgono un importante ruolo di formazione perché non insegnano solo il Codice della strada e come guidare un veicolo ma soprattutto a rispettare le regole ed assumere comportamenti corretti per salvaguardare la sicurezza. In questo periodo si è fortificato il desiderio delle autoscuole di continuare a sensibilizzare gli allievi anche a distanza", conclude Ambrosino.