Economia

L'iniziativa. Il campus estivo nella torre Allianz all'insegna della condivisione

Cinzia Arena domenica 30 giugno 2024

Timbrano il badge ed entrano spediti nella hall del grattacielo in centro a Milano dove lavorano i loro genitori. Sono i figli dei dipendenti di Allianz che partecipano al progetto “Time with Kids” Una misura di conciliazione avviata nel 2018 e attiva anche nella sede di Trieste che garantisce per tutta l’estate, sino al 6 settembre, agosto compreso, giornate all’insegna della condivisione tra genitori e figli. Il ménage familiare durante i tre mesi estivi si trasforma per molti genitori in una corsa ad ostacoli tra oratorio, campus e nonni. Ma in Allianz diventa un’occasione di condivisione. Il progetto è rivolto ai bambini che frequentano la scuola elementare. Arrivano in ufficio con i genitori, pranzano con loro e tornano a casa raccontandosi la giornata.

Al terzo piano della torre di Citylife ci sono spazi colorati a misura di bimbo dove si può dipingere, giocare a palla prigioniera o guardare un film. I più assennati possono anche fare i compiti per le vacanze. In sale attigue, separati solo da vetrate, i genitori lavorano con i loro pc portatili. L’introduzione dello smartworking, che in Allianz è al 50% con un interessante sistema di “coppie” che si alternano in ufficio sulla stessa scrivania, ha reso questo progetto ancora più flessibile consentendo a tutti coloro che ne fanno richiesta di avere un posto a disposizione per i propri figli quando il dipendente deve recarsi in sede. «Si tratta di una misura di welfare aziendale che abbiamo introdotto già da sei anni e che funziona molto bene - spiega il direttore generale di Allianz spa Maurizio Devescovi che è anche presidente della Fondazione Allianz Umana Mente – Per Allianz il bilanciamento tra lavoro e vita privata dei dipendenti è un’assoluta priorità. Abbiamo quindi avviato questa nostra nuova formula e da allora il modello è rimasto lo stesso. Dare un badge ai bimbi li fa sentire grandi, come se stessero andando anche loro al lavoro: è un momento di condivisione importante. Con lo smartworking le necessità dei dipendenti sono cambiate e riusciamo a soddisfare praticamente tutte le richieste. Ovviamente chi ha due o più figli in questa fascia d’età può iscriverli liberamente a Milano e a Trieste». Allianz Time with Kids è assolutamente gratuito e viene proposto anche durante le vacanze di Natale e di Pasqua. Nelle dodici settimane estive sono potenzialmente previsti circa 4800 posti per i bambini e 3600 per i genitori. «Più del 50% dei dipendenti di Allianz è donna e negli anni il numero di bambini ospitati, affidati ad educatori professionisti, è rimasto stabile nonostante il personale in presenza in ufficio sia diminuito per l’ampliamento dello smartworking, che oggi riguarda circa 3700 colleghi» sottolinea Devescovi.

Allianz, che è sponsor assicurativo globale delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, dall’anno scorso ha avviato anche dei campus sportivi dedicati ai ragazzi delle medie, che spaziano dalla pallavolo al tennis e si svolgono in città ma anche in località di villeggiatura come Marina di Carrara, Policoro, Salsomaggiore Terme. Il dipendente, nell’ambito dei posti disponibili, può usufruire in questo caso di una settimana gratuita per ciascun figlio ed iscriverlo a pagamento per altre settimane di frequenza. Far conoscere ai figli il proprio luogo di lavoro è da sempre una priorità per Allianz che ormai da vent’anni ha avviato l’iniziativa “Spazi aperti”, una festa per le famiglie, dedicata a tutti i dipendenti con figli sino a 13 anni. «Nella giornata di apertura degli uffici alle famiglie, le nostre sedi si trasformano ogni anno in una sala giochi per un venerdì pomeriggio» aggiunge Devescovi. Pensato per i più grandi, che finiti gli studi devono affacciarsi nel mondo del lavoro, è un servizio di consulenza innovativo. «Aiutiamo i figli dei dipendenti, e anche i loro fratelli e sorelle d’età compresa tra i 18 e i 28 anni, ad avvicinarsi al mondo del lavoro, aiutandoli nella stesura del curriculum e a prepararsi ai colloqui avvalendosi anche del role-playing. Allo stesso tempo, abbiamo un’ampia piattaforma di corsi di lingua on-line che i familiari dei dipendenti possono utilizzare liberamente» conclude il direttore generale di Allianz. Un’azienda “formato famiglia”, insomma, che accompagna i dipendenti nella loro esperienza genitoriale dalla nascita, con un asilo nido nella sede di Trieste e una rete di strutture convenzionate a Milano e hinterland, fino all’università con l’orientamento per il futuro lavorativo.

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