Il mercato che cambia. Ibrido caldo, la crisi spinge verso il verde
Gli italiani continuano ad amare l'auto, ma la crisi aumenta il desiderio di mobilità alternativa. A fronte di un crollo delle immatricolazioni (-8,4% rispetto ai primi 9 mesi del 2012) volano le vendite di veicoli "verdi" con un boom delle auto ibride. È quanto emerge dal "IV Osservatorio dell'Auto Elettrica" di Deloitte, presentato in Assolombarda nel corso del convegno "Come sta cambiando la mobilità".
Da gennaio a ottobre 2013 la presenza di auto ibride in Italia si è impennata del 141% rispetto allo stesso periodo del 2012. Bene anche i veicoli elettrici, con un incremento del 64% delle vendite (588 vetture) e le immatricolazioni di veicoli a metano (+30%). In questo scenario l'autonoleggio si prepara a rispondere a questa nuova domanda: il 73% delle aziende del comparto - secondo Deloitte - presenta veicoli elettrici e/oibridi nella propria flotta.
L'auto elettrica rappresenta "un settore sempre più strategico per il nostro Paese e può svolgere un ruolo cruciale", sottolinea il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, con un messaggio inviato in Assolombarda. "La green economy è la strada maestra per uscire dalla crisi - aggiunge -. Ma bisogna studiare tutti insieme un nuovo modello di sviluppo". E soprattutto, "bisogna introdurre nell'economia italiana elementi di innovazione".
Dal 1 gennaio 2014 intanto chi rottamerà auto o veicoli commerciali inquinanti avrà l'azzeramento delbollo per la nuova vettura: è una delle misure comprese nel Bilancio di previsione 2014 di Regione Lombardia, approvato dalla giunta di Palazzo Lombardia, che dovrà ora passare al vaglio del Consiglio regionale. La misura riguarda la sostituzione di veicoli privati o commerciali diesel Euro 0, 1,2 e 3 e benzina Euro 0. "Lo avevamo detto e lo facciamo", ha affermato l'assessore all'Economia, Massimo Garavaglia, che ha inoltre spiegato come la misura peserà sul bilancio "qualche decina di milioni di euro" di mancati introiti.