Ritirare un certificato anagrafico o lo stato di famiglia allo sportello bancomat? Rinnovare il passaporto in uno degli oltre trentamila sportelli bancari sparsi in tutta Italia? Pagare un ticket sanitario o i contributi Inps attraverso il proprio conto corrente online? Presto sarà possibile, con risparmio di tempo per i cittadini e di denaro per la Pubblica Amministrazione. Il futuro e l’ammodernamento dei servizi della Pubblica Amministrazione potranno passare anche attraverso le «reti amiche» delle banche italiane. L’Associazione Bancaria Italiana, infatti, partecipa al Piano eGovernment 2012 e al progetto Reti Amiche promossi dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione per facilitare l’accesso di cittadini e imprese ai servizi pubblici, riducendo i tempi e le attese delle procedure burocratiche. Il presidente dell’Abi, Corrado Faissola, ed il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, hanno firmato ieri un protocollo d’intesa che rafforza la collaborazione con il settore bancario in vista della partecipazione delle banche italiane al Piano e-Government 2012 e al progetto Reti Amiche. L’obiettivo è consentire a cittadini e imprese di accedere ai servizi pubblici attraverso gli sportelli e tutti i canali innovativi del settore bancario. Grazie alla partecipazione delle banche italiane la relazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini potrebbe avvalersi di una rete presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale con oltre 32 mila sportelli, quasi 42 mila ATM (Automated Teller Machine), 28 milioni di carte Bancomat, più di 1,1 milioni di POS (Point of Sale), che raggiunge 12,2 milioni di cittadini col canale telematico dell’home banking e oltre 750 mila imprese grazie all’infrastruttura del Corporate Banking Interbancario. «Offrire a famiglie e imprese strumenti, soluzioni, canali di accesso ai servizi sempre più evoluti, comodi, sicuri ed efficaci – ha detto il presidente dell’Abi, Corrado Faissola – è la sfida che le nostre banche accettano quotidianamente e, sempre di più, anche il terreno sul quale si fanno concorrenza a colpi di investimenti e tecnologia ». In questa direzione, il progetto 'Reti Amiche' «rappresenta un passo importante verso un Paese più moderno ed efficiente e soprattutto verso una maggiore semplicità e vicinanza nel rapporto tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione». Per realizzare il piano, gli esperti del settore bancario e del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione daranno vita ad un Comitato di Coordinamento, mentre per l’attuazione degli Accordi Operativi sarà istituito un Comitato Operativo composto da 2 rappresentanti designati dal Cnipa (Centro nazionale per informatica nella pubblica amministrazione) e da 2 rappresentanti designati dall’Abi.