Al via le assunzioni da parte del Gruppo Enel di
140 studenti di sette istituti tecnici italiani. I ragazzi alterneranno la scuola con periodi di formazione teorica e pratica in azienda. È stato presentato il nuovo programma di apprendistato scuola-lavoro per l'anno scolastico 2016/17, messo a punto dal ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, dal ministero del Lavoro e Politiche Sociali ed Enel, che hanno sottoscritto un Protocollo di intesa.Del nuovo programma, che vedrà appunto l'assunzione da parte del Gruppo Enel di 140 studenti del quarto e quinto anno di istituti tecnici industriali di sette regioni italiane, hanno parlato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,
Giuliano Poletti, il sottosegretario al ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca,
Gabriele Toccafondi, l'amministratore delegato di Enel,
Francesco Starace."Questa iniziativa realizzata da Enel, ministero del Lavoro e ministero dell'Istruzione, grazie all'applicazione sinergica dei provvedimenti introdotti con la Buona Scuola e il Jobs act, rappresenta un buon modello di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro per il miglioramento dell'occupabilità dei nostri giovani e il loro inserimento nel mondo del lavoro", hasottolineato il ministro del Lavoro."Con il modello di apprendistato Enel abbiamo la dimostrazione concreta che la via italiana al sistema duale tedesco esiste e funziona - ha detto il sottosegretario al ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca -. Un percorso che ha portato, nella sua sperimentazione 2014-2016, l'assunzione da parte dell'azienda di 136 ragazzi diplomati quest'estate e che ripartirà questo anno con altri 140 apprendisti di quarta e quinta superiore che seguiranno il progetto per il prossimo biennio. Come ministero crediamo fortemente nella sinergia con il mondo del lavoro, e ne vediamo sempre di più i risultati"."Dopo il successo della prima sperimentazione, siamo orgogliosi di presentare il nuovo programma di apprendistato scuola-lavoro realizzato in sinergia tra ministeri, istituzioni formative e azienda - ha affermato Starace -. Alla base di questa modalità di inserimento ci sono evidenti vantaggi per entrambi gli attori: per l'azienda, che investe sui giovani e sulla loro formazione,in un contesto di occupazione stabile che mira a preservare l'investimento; per gli studenti, che hanno così l'opportunità di svolgere attività formative più allineate all'innovazione tecnologica e alle esigenze del mondo del lavoro, maturando contestualmente una prima esperienza professionale. La sinergia tra scuola, istituzioni e mondo del lavoro è una delle modalitàdi sviluppo inclusivo e sostenibile che il gruppo Enel sta spingendo con priorità in tutto il mondo, a cominciare dall'Italia".Gli istituti tecnici interessati al programma sono: il Buccari-Marconi di Cagliari, l'E.Scalfaro di Catanzaro, il Galilei Sani di Latina, il G.Giorgi di Milano, il Vittorio Emanuele III di Palermo, il J.F.Kennedy di Pordenone, il B.Focaccia di Salerno.I 140 studenti verranno assunti dal Gruppo Enel con un contratto di apprendistato di primo livello che verrà attivato in concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico 2016/2017. Al termine delquinto anno, con la conclusione del percorso scolastico e il conseguimento del diploma, tenuto conto della valutazione di merito del percorso effettuato in azienda, è prevista una seconda fase di apprendistato professionalizzante di un anno. La durata del periodo complessivo di apprendistato sarà di 36 mesi.Durante l'anno scolastico gli apprendisti trascorreranno un giorno a settimana in azienda, svolgendo un programma formativo incentrato prevalentemente sul laboratorio e sulle competenze specifiche richieste. Durante il periodo estivo gli apprendisti saranno presenti in azienda a tempo pieno per sperimentarsi direttamente sul lavoro, affiancando le squadre operative e applicando concretamente le nozioni apprese durante l'anno scolastico, nel rispetto delle competenze acquisite in materia di sicurezza.