La Grecia sarà oggi paralizzata dallo sciopero generale indetto contro la stretta anticrisi da 30 miliardi di euro del governo Papandreou. A causa dei timori legati al piano di salvataggio della Grecia ieri le borse europee hanno bruciato oltre 140 miliardi di capitalizzazione, azzerando i guadagni messi a segno da inizio anno. In scia Wall Street, con il Down Jones crollato in chiusura del 2,02%.Secondo i sindacati saranno tre milioni i greci che oggi parteciperanno allo sciopero. Durante la notte sono entrati in sciopero i controllori di volo, provocando la chiusura dello spazio aereo greco dalla mezzanotte di ieri a domani. Da questa mattina hanno incrociato le braccia gli addetti dei trasporti urbani, autobus e metropolitane e anche al porto del Pireo sono fermi i traghetti. Gli impiegati pubblici hanno iniziato già ieri una mobilitazione di 48 ore. Nel settore medico vengono garantiti solo gli interventi d'urgenza. Bloccato anche il settore radiotelevisivo, con i giornalisti in sciopero per 24 ore. E nel tardo pomeriggio è prevista una manifestazione ad Atene.
LA SITUAZIONE DELLE BORSE ASIATICHEL'effetto Grecia, dopo il tonfo di Wall Street, si fa sentire anche sulle Piazze azionarie di Asia e Pacifico. Il timore che il pacchetto da 110 miliardi a favore di Atene non basti e ci sia il rischio di un contagio a Portogallo e Spagna piega anche il Msci che cede quasi un punto e mezzo. Chiuse Tokyo, Seul e Bangkok tra le Borse finisce sotto pressione Hong Kong con Cosco Pacific (-4,68%), Cnooc (-3,89%) e Cathay Pacific (-3,65%). In difficoltà a Sydney Westpac Banking (-4,5%) nonostante il record di utili nel semestre ma con Citigroup che ha tagliato la raccomandazione a 'hold' da 'buy'(acquistare). A Shanghai frenano Aluminium Corp of China (-3,2%) e Petrochina (-1,5%) mentre gli acquisti premiano Air China (+7,5%).
IL RITORNO DELLA GRECIA SUI MERCATI NEL 2011La Grecia tornerà sui mercati dei capitali l'anno prossimo. È quanto afferma il ministro dell finanze di Atene, George Papacostantinou, in una intervista al
Financial Times nella quale afferma che «è difficile un ritorno sui mercati quest'anno» anche perchè l'ammontare degli aiuti ricevuti dal governo greco dai paesi euro permette alla Grecia di «non aver bisogno di andare sui mercati fino alla fine del primo trimestre del 2012».
LA MERKEL DIFENDE LE SCELTEIl cancelliere tedesco Angela Merkel difende in Parlamento il programma di aiuti alla Grecia. «È in gioco il futuro dell'Europa» ha sottolineato la Merkel aggiungendo tuttavia che c'è la necessità di maggiore coordinamento tra i paesi dell'area euro e di nuove regole per gli Stati membri in merito alla solvibilità dei Paesi.