Ancora una settimana di proteste in Grecia, contro il pacchetto di austerità richiesto dai creditori internazionali, in cambio della nuova tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro. La settimana inizia con lo sciopero di 24 ore dei giornalisti, mentre mercoledì sarà sciopero generale di 24 ore proclamato dai principali sindacati, sia del pubblico che del privato, e quindi si fermeranno, tra gli altri, i dipendenti di sanità e pubblica istruzione, i funzionari dell'erario, delle banche e delle Autonomie locali. Allo sciopero aderiscono anche i giudici, che interromperanno le sedute per cinque ore. I sindacati hanno in programma alle ore 11.00 di mercoledì una manifestazione di protesta nella centralissima piazza di Pedion tu Areos. Anche le navi e i traghetti rimarranno attraccati nei porti dopo la decisione della Federazione nazionale dei Lavoratori Marittimi di aderire allo sciopero. I lavoratori dei treni urbani dovranno decidere oggi i modi della loro partecipazione allo sciopero generale, mentre la metropolitana della Capitale funzionerà per tutta la giornata dello sciopero, per facilitare gli spostamenti di coloro che vogliono partecipare alle manifestazioni. Sul fronte della sanità, continuano i disagi per coloro che necessitano di medicinali a causa della decisione degli Ordini dei farmacisti di non concedere dei medicinali agli assistiti dell'Ente nazionale per la Prestazione dei Servizi Sanitari (Eopyy), se prima lo Stato non provvederà al pagamento degli arretrati alle farmacie.
DEFICIT GRECO RADDOPPIATO, FONDO SALVASTATI VERSO 2.000 MLDSarebbe quasi raddoppiato, a 20 miliardi di euro, il buco nei conti della Grecia: lo scrive il settimanale tedesco Der Spiegel, che cita il "risultato preliminare" di un rapporto messo a punto dalla Troika (Ue-Bce-Fmi). "Il buco nel bilancio dello Stato della Grecia è più grande di quanto previsto", scrive il settimanale, sottolineando che si tratta "quasi del doppio" rispetto alla stima precedente Intanto sempre secondo Der Spiegel la capacità di fuoco del futuro Meccanismo europeo di stabilità (ESM), il fondo di salvataggio permanente della zona euro, potrebbe essere aumentata a 2.000 miliardi di euro, contro i 500 miliardi previsti. Il settimanale tedesco spiega che i paesi della zona euro preparerebbero questo aumento per sostenere eventuali richieste di aiuto di grandi Paesi come l'Italia e la Spagna. Il settimanale tedesco non cita fonti ma riferisce dell'opposizione della Finlandia a tale progetto.