Il governo greco ha oggi varato la riforma pensioni che presenterà lunedì in Parlamento. Il premier Giorgio Papandreou ha assicurato che la nuova legge «sarà equa», ma i sindacati hanno convocato uno sciopero generale il 29 giugno, il quinto contro il piano di austerità. Il ddl sulla previdenza sociale include anche una riforma del mercato del lavoro che precedentemente il governo voleva approvare come decreto, ma sul quale ha dovuto fare marcia indietro per le forti reazioni dei sindacati e dell'opposizione, che si è appellata anche al presidente della Repubblica.Il nuovo sistema pensionistico, che fa parte delle misure previste dall'accordo con Ue-Fmi per ottenere crediti di 110 miliardi di euro in tre anni, prevede tagli e congelamenti degli emolumenti e un'elevazione dell'età pensionistica e contributiva per tutti, donne e uomini, rispettivamente a 65 e 40 anni a partire dal 2015.Papandreou ha ammesso oggi, davanti al Parlamento, che la riforma «è dolorsa e difficile», ma in complesso «equa», e il governo si impegna a rivedere i parametri per le classi più deboli una volta che la situazione economica migliorerà.La riforma del mercato del lavoro prevede in particolare una maggiore elasticità per i datori di lavoro al momento di licenziare il personale, e una riduzione delle liquidazioni.Lo sciopero generale di martedì prossimo, cui aderiscono tutti i sindacati, paralizzerà di nuovo tutti i trasporti aerei, marittimi e terrestri, determinerà un blackout informativo, a causa dell'adesione dei giornalisti, e chiuderà ospedali, scuole, banche, uffici pubblici e ministeri. La Borsa, dopo essere salita nel corso della sessione, in chiusura perde lo 0,57%.