Sudafrica. I turisti finivano nelle baraccopoli. Google corregge il navigatore
Una strada di Nyanga, baraccopoli vicino all'aeroporto di Città del Capo
Google si è accordata con il ministero del Turismo del Sudafrica per evitare che incauti turisti finiscano nelle aree più pericolose di Città del Capo. Le app di navigazione Google Maps e Waze (anch’essa controllata da Google) potevano suggerire a chi partiva in macchina dall’aeroporto di passare dalla baraccopoli di Nyanga per risparmiare tempo e passare per il centro.
Ad agosto Kar Hao Teoh, un medico britannico quarantenne, è stato ucciso in vacanza dopo che il navigatore lo ha fatto svoltare nella baraccopoli: lì alla guida della sua auto con a bordo la moglie e il figlio di due anni si è imbattuto nelle pesanti manifestazioni di protesta dei guidatori dei taxi minibus, è rimasto bloccato e qualcuno gli ha sparato alla testa. Lo scorso tre novembre una simile disavventura è capitata all’americano Walter Fischel: partito dall’aeroporto di Città del Capo su un’auto a noleggio, ha seguito la deviazione proposta dal navigatore per schivare il traffico sulla strada principale, è finito a Nyanga, lì è stato rapinato e qualcuno gli ha sparato alla faccia. Fortunatamente l’uomo – che aveva raggiunto il Sudafrica per trovare degli amici dopo essere stato evacuato dalla città in cui lavorava in Israele – si è salvato. Gli incidenti e gli attacchi a incauti turisti che finiscono a Nyanga sono in aumento.
Google si è adoperata per evitare incidenti di questo tipo: sui navigatori aree come quelle di Nyanga saranno indicate come zone ad alto rischio e sconsigliate agli automobilisti anche quando attraversarle possa accorciare il viaggio. «Stiamo lavorando con i nostri team di ingegneri per non consigliare più quei percorsi e quindi ne consiglieremo altri – ha detto Alistair Mokoena, capo di Google South Africa – ma nessuno può prevedere da dove arriverà il crimine. Potremmo supporre che rimanere sulla N2 sia la cosa più sicura da fare finché la criminalità non inizierà a spostarsi sulla N2».