Come e quando. Pneumatici, è ora di tornare a quelli estivi
La sicurezza stradale parte dalla manutenzione delle auto in circolazione e, più in particolare, dallo stato dei pneumatici delle auto. Basti pensare che un veicolo su cinque in circolazione ha problemi alle gomme, oltre la metà degli automobilisti dimenticano addirittura di gonfiarle. Campanelli d'allarme che hanno spinto, anche quest'anno, Assogomma e Polizia Stradale a lanciare la campagna Vacanze Sicure che riguarderà sei regioni italiane. Per la quattordicesima edizione dell'iniziativa, volta alla
sicurezza su strade e autostrade del nostro Paese, sono state coinvolte l'Emilia Romagna, la Sicilia, la Calabria, il Trentino
Alto Adige, la Sardegna e la Puglia. I controlli, previsti dal 20 aprile al 5 giugno, saranno oltre 10mila e si concentreranno principalmente sullo stato dei pneumatici: le infrazioni più comuni riscontrate negli ultimi anni riguardano infatti l'impiego di gomme lisce, danneggiate, non rispondenti alla carta di circolazione o non omologate.
L'allarme. «Oltre il 52% degli automobilisti circola con gomme sottogonfiate - sottolinea Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma - un problema di sicurezza in quanto la frenata si allunga e la sterzata è meno precisa, ma anche un danno per l'ambiente e per il portafoglio visto che i consumi di carburante aumentano fino al 15% e le gomme si usurano in maniera disomogenea e quindi vanno sostituite prima». A fargli eco. anche il direttore del Servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, secondo il quale «purtroppo sono ancora troppi i conducenti che circolano con pneumatici lisci o danneggiati e che utilizzano pneumatici non omologati». Per contrastare questa tendenza è necessario un impegno a 360 gradi che parta dalla prevenzione e dai controlli ma che preveda anche un aspetto informativo al fine di promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade.
Si torna alle estive. A partire dal 15 aprile inoltre è prevista la sostituzione dei pneumatici invernali con quelli estivi per rispettare le normative di legge: dal 16 maggio e sino al 14 ottobre, infatti, non è più consentita la circolazione con pneumatici M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati in carta di circolazione nei tratti stradali in cui lo prescrivono le ordinanze comunali o provinciali o dei gestori autostradali. La sanzione pecuniaria a carico dell'automobilista non in regola va da 422 a 1.697 euro. In realtà se le “invernali” rispettano il codice di velocità indicato sulla carta di circolazione della propria auto per le gomme “normali”, sarebbe possibile tenerle montate tutto l'anno: farlo però è sconsigliabile, perché con le temperature più calde si consumano rapidamente, peggiorando la tenuta di strada e gli spazi di frenata. Obbligo di cambio gomme e sanzione di almeno 85 euro per chi guida con pneumatici che hanno superato il limite minuto di spessore per il battistrada (per legge 1,6 mm). Già sotto i 3 mm comunque, gli intagli della gomma non sono in grado di espellere l'acqua nella maniera più efficace.