Economia

ECONOMIA. Golden Share, la Ue condanna l'Italia

giovedì 26 marzo 2009
La Corte di giustizia europea ha oggi condannato l'Italia per le azioni speciali (golden shares) riservate allo Stato in determinate società per azioni. L'Italia, informa la Corte europea, ha violato le regole del Trattato Ue sul libero stabilimento e la libera circolazione dei capitali.   La sentenza precisa che il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 10 giugno 2004, recante definizione dei criteri di esercizio dei poteri speciali detenuti dalla Stato per l'applicazione del decreto legge 1994 n.332, sulle norme per l'accelerazione delle procedure di dismissioni di partecipazioni dello Stato e degli enti pubblici in società per azioni, «è formulato in modo generico ed impreciso». Per i giudici europei quindi la mancanza di precisione sulle circostanze che consentono di esercitare questi poteri pregiudicano gli investitori che non sanno quando questi poteri possono trovare applicazione.