Università Cattolica di Milano. Giovedì 3 luglio alle 17 l'Open evening
Giovedì 3 luglio, alle 17, nella Cripta Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (largo Gemelli, 1 – Milano) si terrà l’Open evening. Un appuntamento fisso che l’Ateneo ogni anno dedica al post laurea per dare l’opportunità a neolaureati e giovani già inseriti nel mondo del lavoro di conoscere master, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca. In programma anche una tavola rotonda dal titolo Oltre la crisi: ripartire dalla conoscenza per crescere, nel corso della quale un manager d’azienda, un giornalista e un docente universitario si confrontano sulla centralità dell’alta formazione.
Crescono le iscrizioni ai master universitari dell’Università Cattolica. Negli ultimi tre anni, infatti, le immatricolazioni sono aumentate mediamente del 15%. In crescita proporzionalmente anche gli studenti internazionali, passati dal 15% al 18% della popolazione complessiva degli immatricolati, sia nei percorsi in lingua inglese, sia in quelli in italiano, in particolare sui temi economici (scambi internazionali), ma anche culturali ed educativi. È il bilancio positivo dell’offerta formativa dell’Università Cattolica che sarà presentata nel corso dell’Open evening. Un appuntamento fisso che l’Ateneo ogni anno, nei mesi di luglio e settembre, dedica al post laurea per dare l’opportunità a neolaureati e giovani già inseriti nel mondo del lavoro di conoscere master, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca.
Alla tavola rotonda interverranno Paolo Garavaglia, responsabile Comunicazione e relazioni esterne, Trenord, Marco Bardazzi, vice caporedattore La Stampa, Pier Sandro Cocconcelli, delegato del Rettore al Coordinamento dei progetti di internazionalizzazione dell’Università Cattolica. Modererà Roberto Brambilla, responsabile Servizi formazione post-laurea della Cattolica.
Al termine del dibattito, alle 18, negli appositi spazi informativi allestiti nel secondo chiostro dell’Ateneo, i direttori e i coordinatori dei corsi saranno a disposizione per colloqui su master universitari, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca.
I dati qualitativi che emergono dai percorsi attivati, in particolare negli ultimi due anni accademici, descrivono un andamento positivo in due direzioni. Per i neolaureati risultano vincenti i master che mirano a formare profili di nuove professionalità, soprattutto nei settori dell’ambiente e territorio, del digitale, della sostenibilità. I master “executive” pensati per giovani già in attività nel mondo del lavoro, risultano premiare i settori in cui è possibile una formazione fatta di scambi esperienziali, in particolare nei settori della media e piccola imprenditoria, nelle comunità professionali (psicologi, assistenti sociali) e tra educatori e professionisti della scuola.