General Electric. Così si diventa "esperti" digitali
Un programma per formare 150mila dipendenti in tutto il mondo e prepararli al nuovo contesto lavorativo digitale industriale. Questo è Brilliant Learning il progetto di formazione lanciato da General Electric (GE), per colmare il divario di competenze tecnologiche generato dallo sviluppo delle nuove soluzioni di Industria 4.0. Basato sul modello delle Brilliant Factory di GE – fabbriche che utilizzano big data, software, sensori, sistemi di controllo e robotica per incrementare la produttività e ottimizzare il funzionamento delle macchine e delle operazioni – il programma formativo è stato pensato per insegnare ai propri dipendenti come utilizzare tecnologie all’avanguardia e padroneggiare i nuovi processi produttivi.
«La rivoluzione digitale industriale è una realtà - ha affermato Sandro De Poli, presidente e ceo di GE Italia -. È difficile predire quale impatto avrà sull’occupazione, l’unica certezza è che si lavorerà in sistemi industriali ottimizzati per ottenere massima efficienza e qualità. Le aziende hanno quindi la responsabilità di fornire alle proprie persone le competenze e le conoscenze che permettano loro di operare in questo nuovo contesto digitale. Solo così è possibile migliorare sia la qualità del lavoro che la produttività».
Grazie alla solida tradizione maturata da GE nel campo della valorizzazione delle competenze tecniche e professionali, il percorso di formazione è stato progettato per essere flessibile e adattabile secondo le esigenze dei singoli siti produttivi. Il programma sarà articolato in seminari, workshop, corsi on line e bootcamp sulle pratiche legate alla lean manufacturing e alla manifattura avanzata e additiva, oltre alle altre tecnologie digitali che stanno trasformando l'industria.