I primi 50mila giovani iscritti ci sono. Ora si
tratta di stimolare le imprese ad offrire opportunità di lavoro e di
formazione in azienda. Per questo partirà, subito dopo le elezioni, una
campagna pubblicitaria rivolta in particolare alle imprese. A fare il
punto sulla partenza (piuttosto lenta) della
Garanzia giovani in Italia è
stato il ministro del Lavoro
Giuliano Poletti, in un incontro
organizzato dall'Agenzia per il lavoro Adecco.
"Nei prossimi giorni - ha spiegato il ministro - partiremo con una
comunicazione specifica sulla
Garanzia giovani. Faremo i primi spot per
le imprese, invitandole a iscriversi e offrire opportunità ai giovani,
perché bisogna far agire tutti e due i mondi, quello dei giovani e
quello delle imprese".
Chi punta molto sul programma europeo per offrire occasioni di
impiego o di formazione ai giovani tra 15 e 29 anni che non lavorano né
studiano sono le Agenzie per il lavoro. Adecco, ad esempio, ha deciso di
stanziare dieci milioni di investimenti aggiuntivi oltre ai 20 milioni
normalmente impiegati per la formazione in azienda. "Il nostro impegno
corrisponde a 50mila ore di formazione che si terranno nelle imprese -
ha detto
Federico Vione, amministratore delegato di Adecco Italia - che
andranno ad aggiungersi agli interventi formativi realizzati nel 2013".
L'obiettivo del piano di Adecco Italia è, secondo il manager,
"sensibilizzare entro il prossimo mese di settembre circa 10mila
aziende nostre clienti sui vantaggi della
Garanzia giovani,
coinvolgendole per creare 100mila nuove opportunità di lavoro entro i
prossimi 24 mesi".