Economia

Il dossier. Auto, 14 furti l'ora: Panda, Punto e 500 le più rubate

martedì 24 febbraio 2015

​In Italia si rubano meno auto, ma è sempre più difficile recuperarle. È quanto emerge dal Dossier annuale sui Furti d'Auto 2014 elaborato dalla società specializzata nel recuperi di beni rubati, LoJack Italia, partendo dai dati del Ministero dell'Interno, che sottolinea come ognigiorno sulle strade italiane vengano rubati oltre 330 autoveicoli (ben 120.495 nell'intero anno), quasi 14 ogni ora, ma le Forze dell'Ordine riescano a ritrovare solo 148 al giorno (54.350 in tutto il 2014). Di oltre la metà dei veicoli rubati (66.145) si perdono le tracce, vuol dire che negli ultimi 15 anni è sparito nel nulla un parco auto di 1 milione e 178 mila vetture.

Tra le regioni, il triste primato dei furti d'auto è in Campania, seguita da Lazio, Puglia, Lombardia, Sicilia. Roma e Napoli, invece, sono le città più colpite, seguite da Milano, Catania, Bari, Palermo. Le auto più rubate sono tutte Fiat: Panda, Punto e 500o, mentre cresce l'interesse per i SUV. Il più rubato nel 2014 è il Range Rover Sport/Evoque, seguito da Nissan Qashqai. Le Range Rover sono le auto più rubate a Milano, mentre a Roma le più gettonate dai ladri sono le Smart. 

L'analisi del trend degli ultimi anni evidenzia il costante calo dei recuperi di auto rubate, giunto dal 56% (123.727 casi) del 2000 alla soglia minima del 45% (54.350, meno della metà del 2000 in termini assoluti) di ritrovamenti di auto rubate lo scorso anno. Allo stesso tempo, si conferma il calo dei furti (-5%, dai 126.441 del 2013 ai 120.495 del 2014), conseguenza anche della continua crisi di acquisti di vetture nuove, dell'invecchiamento del parco auto circolante (quasi 10 milioni di vetture sono Euro 0-1-2) e della sua complessiva contrazione (da 37 a 35 milioni di unità).

Un discorso a parte riguarda i SUV: dei 4.713 rubati lo scorso anno, la grande parte si concentra in Lombardia (1.194), Lazio (1.107) e Puglia (699). Le basse probabilità di recupero di questi veicoli, solo il 32% (contro la media del 45% relativa alle auto), indicano che le attivitàcriminali si stanno orientando proprio su questa tipologia di veicoli dal valore economico elevato; il dato più preoccupante è quello del Lazio dove le possibilità di ritrovamento scendono al 17%.

La Campania si conferma regina dei furti con 22.681 episodi criminali registrati, seguita dal Lazio (19.843), Puglia (17.075), Lombardia (17.008), Sicilia (16.781). Quasi otto auto su dieci vengono sottratte in queste cinque Regioni. Le percentuali di recupero sono più alte al nord con punte di eccellenze come Veneto (86%),  Emilia Romagna (81%) e Liguria (84%); mentre nel centro-sud  le possibilità di tornare in possesso della propria auto sono decisamente più basse. In Campania delle oltre 22mila vetture rubate lo scorso anno solo 7.602 sono state ritrovate e nel Lazio addirittura di quasi tre auto su quattro si sono perse le tracce. Delle 66.145 vetture scomparse lo scorso anno quasi il 50% (29.343) proviene proprio da queste due regioni. Invece, il furto non rappresenta una vera minaccia, in Trentino Alto Adige (solo 176 casi), Friuli Venezia Giulia (456) e Umbria (521).