Fondo nuove competenze. Sono 50.459 i lavoratori coinvolti
La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo
Sono 50.459 i lavoratori coinvolti dal Fnc-Fondo nuove competenze, lo strumento creato dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e gestito dall’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive lavoro), per un totale di 4.782.209 ore di lavoro convertite in formazione. Le piccole, medie e grandi imprese che finora, da Nord a Sud, hanno avuto accesso al Fondo sono 106 e appartengono - fra gli altri - ai settori delle telecomunicazioni, delle infrastrutture, della meccatronica, del manifatturiero, dell’agroalimentare, della cultura e del turismo. Per Catalfo «sono numeri molto positivi, che sanciscono l’importanza della formazione e della riqualificazione come elementi fondanti per affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro. Un primo, importante passo nella direzione del rafforzamento delle competenze dei lavoratori».« Proprio su questa strada - sottolinea Catalfo - si muove il progetto del ministero del Lavoro di istituire un Piano strategico nazionale per le Nuove Competenze da realizzare con le risorse del programma europeo Next Generation EU, di cui il rifinanziamento del Fondo è una delle principali azioni della strategia. Strategia che mira a garantire livelli essenziali di formazione a giovani, disoccupati e lavoratori. Reputo perciò positivo il fatto che, nell’ultima bozza del Recovery Plan, sia stata accolta la mia richiesta di incrementare considerevolmente le risorse per finanziare le politiche attive e gli investimenti nel capitale umano. Percorrendo questa strada possiamo far ripartire l’Italia».
In sintonia con la ministra anche la direttrice del Fondo Formazienda, Rossella Spada: «Il 2021, ne sono certa, sarà l'anno della formazione. Ma perché ciò accada bisogna passare dalla teoria e ai fatti. Formazienda, sotto questo punto di vista, sta predisponendo ogni soluzione utile per rendere più competitivo il sistema imprenditoriale italiano». L'ultimo avviso di finanziamento da dieci milioni di euro ha consentito al Fondo paritetico interprofessionale di raggiungere quota 30 milioni di euro per la formazione continua. Si tratta di risorse che saranno utilizzate dalle aziende per promuovere un rinnovamento delle competenze dei dipendenti. Il Fondo Formazienda è stato fondato nel 2008 dalla confederazione delle imprese e dei professionisti Sistema Impresa, che conta 160mila aderenti, e il sindacato Confsal, che rappresenta due milioni di lavoratori. Sono iscritte a Formazienda 110mila imprese per più di 750mila lavoratori. « La crisi del Covid – conclude Spada - ha imposto un'accelerazione al percorso di transizione verso un'economia digitale. È un traguardo considerato prioritario sia dal governo che dalla Commissione europea e chiama direttamente in causa l'operato e le strategie dei fondi interprofessionali. Noi stiamo cercando di fare la nostra parte al meglio delle nostre possibilità e nel 2020 abbiamo predisposto importanti azioni di finanziamento per aiutare le imprese e i lavoratori con lo scopo di rendere praticabile il cambiamento dei paradigmi produttivi e gestionali in assenza del quale il rischio di estromissione dal mercato nella fase post Covid diventa molto elevato».